‘Branco’ di 17enni ferì coetaneo: denunciati, per loro in arrivo il Daspo urbano

A Roseto spedizione punitiva per aver corteggiato la sorella di uno degli aggressori. Finì in ospedale dopo aver ricevuto pugni e calci all’addome e alla testa

ROSETO – I Carabinieri di Roseto degli Abruzzi, al termine di indagini iniziate nello scorso mese di gennaio, hanno individuato e denunciato per lesioni personali aggravate alla Procura della Repubblica presso il Tribunale per i minorenni di L’Aquila 6 17enni del luogo poiché, in concorso tra loro, nella tarda serata del 15 gennaio scorso, nell’affollata Piazza della Libertà e proprio vicino ad alcuni locali pubblici pieni di clienti a quell’ora, colpivano con inaudita violenza un loro coetaneo, ferendolo gravemente.

Il minorenne era stato trasferito in ospedale a giulianova dove i medici del pronto soccorso lo avevano giudicato guaribile in oltre 20 giorni.

Dall’attività investigativa dell’Arma è emerso che la colpa della vittima era stata quella di avere corteggiato una ragazzina, sorella di uno degli aggressori, tanto da scatenare la dura reazione del branco. Gli aggressori, dopo aver preso a pugni il giovane rosetano, lo avevano spintonato facendolo rovinare in terra, per poi continuare ad infierire nei suoi confronti con violenti calci al corpo e alla testa.

I diciassettenni identificati, oltre ad essere denunciati dai Carabinieri per le gravi lesioni cagionate al loro coetaneo, sono stati proposti al Questore di Teramo  per l’applicazione del Daspo urbano.