Primo espianto del 2022 al Mazzini: altre persone vivranno con il bel gesto di un 60enne

Il paziente della provincia di Teramo è deceduto per un’emorragia cerebrale e i parenti non hanno esitato ad autorizzare il prelievo di fegato e reni

TERAMO – Alle prime ore dell’alba al Mazzini è stato eseguito il primo prelievo multiorgano del 2022. Un gesto d’amore e di generosità che permetterà una nuova vita nei riceventi. 

Il donatore è un paziente 60enne della provincia di Teramo purtroppo deceduto per una devastante emorragia cerebrale: era un uomo generoso, già donatore di sangue e per questo la sua famiglia non ha avuto dubbi sulle volontà di donazione del 60enne dopo la sua morte.

Il suo fegato è stato trapiantato in un ospedale romano ed i reni all’Aquila. Il percorso donativo ha rappresentato un lavoro straordinario impegnando tutti gli operatori sanitari del Mazzini che ancora una volta hanno risposto con grande professionalità e confermato l’ospedale teramano come uno dei centri, soprattutto in Abruzzo, ai primi posti per donazioni ed espianti di organi.