Strada dei Parchi realizza un muro di protezione, riaperta la carreggiata per Roma

Soluzione tampone in attesa degli interventi di mitigazione del rischio del comune di Roviano sul dirupo. Sdp: “Evitare lunghe code per Pasqua”

L’AQUILA – E’ stata riaperta al traffico la corsia in direzione Roma dell’autostrada A24, interrotta da una frana di macigni da un ripido costone in territorio del comune di Roviano. Ciò è stato possibile grazie all’intervento di Strada dei Parchi, in collaborazione con il Gruppo Toto, che in nottata, a tempo di record, ha realizzato un muro di protezione contro l’eventuale caduta di altri massi dal fronte di frana.

Grazie a questa soluzione – scrive Strada dei Parchi -, è stato possibile riaprire anche al traffico in direzione Roma, interrotto da ieri mattina. Una soluzione lampo, resa possibile dalle intense sinergie produttive all’interno del Gruppo Toto, corroborate da 20 anni di gestione dell’autostrada al fianco del personale di Strada dei Parchi. Lo stesso spirito di collaborazione che, meno di un anno fa, a pochi metri dalla frana attivata ieri, aveva consentito la riapertura in sicurezza della Galleria di Roviano, afflitta sin dalla costruzione da problemi imputabili alla franosità della medesima tratta autostradale. Oggi, come un anno fa, siamo riusciti a garantire la sicurezza dei nostri clienti e a scongiurare la chiusura del più rapido ed efficiente collegamento delle provincie abruzzesi con la Capitale“.

Sdp passa adesso la palla al Comune di Roviano e agli altri Enti che “devono intervenire immediatamente per la messa in sicurezza del versante per scongiurare il rischio di lunghe code nel fine settimana di Pasqua. Anche questa, tuttavia, rappresenta una soluzione tampone, che non risolve alla radice il problema ma elimina temporaneamente i rischi ad esso collegati”.

Il riferimento è alla realizzazione di una tratta in variante tra Carsoli e Vicovaro, “peraltro inclusa dal Commissario straordinario nella lista dei progetti più urgenti, in corsia preferenziale, per cui sono già da oggi disponibili i primi 800 milioni di euro“.