VIDEO/ Italia Viva più Verzilli, velleità centrista in consiglio. E addirittura con due aspiranti sindaco

Campagna acquisti del gruppo di Renzi, nasce ‘Cittadini in Comune’. Marroni e il redivivo DI Sabatino Martina (che ottiene la presidenza della Fondazione commercialisti senza candidarsi) si dicono ‘disponibili’ a una candidatura

TERAMO – La conferenza stampa era stata indetta per presentare le attività del gruppo consiliare di Italia Viva, con il capogruppo Osvaldo Di Teodoro giustamente proteso a parlare delle proposte presentate all’amministrazione comunale, alcune delle quali prese in considerazione e portate avanti (come la partecipazione delle eccellenza gastronomiche cittadine al Cibus 2022), vedi piastra di interscambio al parcheggio multipiano di piazzale San Francesco, collegamento con bus navetta dallo stesso, area inutilizzata di via Campo Boario e utilizzabile come parcheggio.

E invece la notizia del giorno era quella di una formidabile campagna acquisti del gruppo formato dallo stesso Di Teodoro e da Giovanni Luzii: una federazione con l’ex grillino, ex leghista, ex gruppo misto, oggi civico di ‘Teramo protagonista’, Ivan Verzilli per portare a 3 il ‘gruppo’ in assise civica e farci sentire che ci sono tre liste e due candidati disponibili a… farsi eleggere a sindaco della città: Maria Cristina Marroni, già vicesindaca di Gianguido D’Alberto ed esclusa dal primo rimpasto utile, e il redivivo Alfonso Di Sabatino Martina detto Dodo.

E’ difficile poter prevedere o anche valutare le probabilità di candidatura – e figurarsi quindi se di successo – dei due compagni di viaggio. Cristina Marroni è persona intelligente, simpatica e colta e l’empatia che rimanda le darebbero un vantaggio. Sul secondo permetteteci di essere scettici. La memoria storica l’hanno anche i cittadini-elettori… e l’ultima esperienza politica nel tempo, quantomeno non lo disegna come un valore aggiunto (da Gerosolimo alla candidatura di Covelli, all’apparentamento perdente con Morra). Però si sta muovendo chiarament per perseguire uno scopo, passando da dietro le quinte, conquistando il tanto agognato ruolo di ‘opinionista’ televisivo calciofilo e la presidenza della Fondazione dell’Ordine dei dottori commercialisti ed esperti contabili, ottenuta senza essersi candidato.

Che dire? Il caos totale. Questo nuovo gruppo mette insieme un ‘modello Teramo’ pentito, la parte di centrodestra del centrosinistra (come ha definito il suo gruppo la stessa Marroni), il consigliere più giovane (e ancora molto indeciso) dell’assise civica, sotto il cappello protettore di Renzi in Comune, della parte opposta alla Provincia. Si fa presto poi a dire ‘centristi’ o a fare fughe in avanti alla ricerca di visibilità come se chi mette per primo il piede avanti meriti poi ruolo per primogenitura. Vedremo. Intanto, purtroppo, niente di nuovo all’ombra del nostro campanile.