I vertici del Teramo ‘bacchettano’ Ciaccia: “Non ha titolo per dire quelle cose”

L’amministratrice giudiziaria ricorda che ogni valutazione va fatta dall’organo di controllo e che al momento non esiste alcuna trattativa: “Per adesso non c’è ancora decisione su come garantire la continuità aziendale”

TERAMO – Alle dichiarazioni di Davide Ciaccia di sabato alla fine della partita contro la Reggiana, hanno fatto seguito, questa mattina quelle dell’Amministratore giudiziario, Claudia Capuano, diffuse in una nota dalla stessa società biancorossa: la dottoressa Capuano, in sostanza, smentisce Ciaccia sull’esistenza di trattative, non avendo – dice – ricevuto alcuna proposta, ricordandogli che non ha poteri di rappresentanza del club, ma soprattutto che al momento non è stata sciolta alcuna riserva sulle condizioni di come assicurare un’adeguata continuità aziendale al Teramo Calcio. Ecco il testo del comunicato:

“Le dichiarazioni rese dal signor Davide Ciaccia sono autonome affermazioni, non avendo titolo né poteri di rappresentanza, né tantomeno può – allo stato – esercitare la direzione ed il coordinamento della Teramo Calcio, sottoposta a sequestro di prevenzione – dice l’amministratrice Capuano -.

“L’amministrazione giudiziaria, su impulso dell’organo amministrativo, non ha ancora sciolto le riserve circa i presupposti e le condizioni per assicurare una adeguata continuità aziendale del Teramo Calcio, ed è stata rimessa ogni decisione in merito alla Autorità Giudiziaria competente, anche in ordine ad altre questioni rilevanti;

“Per quanto a conoscenza dell’organo amministrativo – conclude la Capuano -, non sussiste alcuna manifestazione di interesse finalizzata alla acquisizione della partecipazione di controllo della Teramo Calcio S.r.l. che, ove vi sarà, cosa del tutto auspicabile, andrà condotta nelle sedi istituzionali a ciò deputate e con gli Organi del Procedimento sotto la direzione del Giudice Delegato e del Tribunale di Roma – Misure di Prevenzione”.