Dopo l’Oasi per l’insegna, adesso l’Eurospin di notte deve spegnere i motori

Inquinamento acustico o luminoso: l’ufficio ambiente impone al supermercato di via Irelli lo stop all’accensione degli impianti per l’eccessivo rumore

TERAMO – Continuano i controlli della Polizia locale sulle emissioni sonore di locali pubblici o delle attività su suolo pubblico. Dopo i cantieri edili, i cui titolari si sono visti comminare ammende e in alcuni casi anche la sospensione dei lavori fino ad adeguamento alle prescrizioni, stavolta nel mirino delle verifiche del vigile ecologico e degli esperti dell’Arta, è finito il supermercato Eurospin in via Vincenzo Irelli.

Secondo quanto accertato dall’Arta attraverso i rilievi fonometrici, nel sopralluogo scattato a seguito della segnalazione di alcuni residenti del quartiere, l’Ufficio Ambiente del Comune ha imposto al titolare della ditta che gestisce il punto vendita in centro storico, di sospendere il funzionamento degli impianti a motore a servizio del supermercato: i rilievi fonometrici hanno infatti registrato il superamento dei decibel previsti, pari a 3 decibel, nell’orario notturno (dalle 22 alle 6 del mattino).

Sarà compito del titolare ripristinare le corrette emissioni acustiche degli impianti prima di poter riprenderne il funzionamento.

Non è il primo caso di intervento per inquinamento rilevato ai danni di un supermercato: nei mesi scorsi, subito dopo l’apertura del centro vendita in via Potito Randi, a subire il controllo del vigile ecologico (anche in quel caso dietro segnalazione e protesta dei residenti) fu il supermercato l’Oasi: in quel caso era l’insegna luminosa accesa di fronte alle abitazioni confinanti che superava i lumen previsti dalla normativa, sconfinando nell’inquinamento luminoso. A seguito dei controlli, fu disposto che l’insegna va spenta ogni sera alle 20:30.