VIDEO E FOTO/ Il blitz del ministro Bianchi alla notte del Liceo Classico: “Godetevi lo studio. E adesso facciamoci un selfie”

Visita a sorpresa del delegato di Draghi all’Istruzione: “Avete un quid in più, quello di governare le parole”. Con il sindaco D’Alberto legge passi delle Dionisiache

TERAMO – Il ministro dell’Istruzione Patrizio Bianchi si è presentato a sorpresa al Liceo Classico Delfico, ieri sera, per chiudere la manifestazione che vedeva impegnati anche studenti e docenti dell’istituto teramano di piazza Dante nell’ambito della manifestazione nazionale ‘La Notte dei Licei’-

Bianchi ha assistito alle performance artistiche dei giovani studenti, dalla musica al canto alla danza, alle letture ed egli stesso ha accolto la ‘sfida’, assieme al sindaco Gianguido D’Alberto, di leggere un passo delle Dionisiache di Nonno di Panopoli. C’era anche il vescovo Lorenzo Leuzzi e con la dirigente dell’istituto, Loredana Di Giampaolo, Bianchi ha scambiato pareri sull’organizzazione scolastica.

Ma Bianchi è stato soprattutto protagonista di un rapporto affettuoso con i ragazzi presenti numerosi alla Notte. A loro ha ricordato che “la scuola è comunità, che è un privilegio studiare e che attraverso lo studio si è in grado di avere il governo delle parole, in un’epoca in cui di parole ne vanno tante al macero”.

Un selfie collettivo con studenti e docenti ha costituito uno dei momenti più ‘intimi’ dell’incontro tra il ministro e il Liceo Delfico, del cui corso di studi classici Bianchi ha sottolineato “la grande attualità“: il ministro è tornato a difendere la scelta di tornare assolutamente in presenza nelle scuole, per cercare “una nuova normalità“: “Perchè vedete – ha detto indicando la comunità festosa del Liceo Classico – questo è il vero spirito della scuola, che è soprattutto inclusiva“.

In mattinata il ministro ha portato le conclusioni al convegno sugli adolescenti organizzato dalla diocesi di Teramo-Atri all’Istituto alberghiero Di Poppa-Rozzi. Nel corso del suo intervento ha parlato anche di ricostruzione e di fondi ministeriali per sostenere la costruzione di nuove scuole. Nel Teramano e nel capoluogo, fatta eccezione per la scuola Romani di Roseto degli Abruzzi, non è previsto alcun fondo ministeriale dei 32 milioni di euro previsti per l’Abruzzo.

Guarda i servizi sulla serata al Liceo del ministro e sulla sua partecipazione al convegno di questa mattina, andati in onda al Tg di R115