Parcelle sisma, un software teramano in aiuto dei professionisti

L’iniziativa dell’Ordine degli ingegneri, condivisa con architetti e geologi, permette di incidente direttamente sui tempi delle pratiche della ricostruzione

TERAMO – In tema di ricostruzione, arriva dall’Ordine degli Ingegneri della provincia di Teramo, il software che attraverso un metodo puntuale punta ad eliminare errori di calcolo nei compensi previsti per i professionisti.

Si chiama ‘Parcelle sisma 2016’ ed è uno strumento che verifica automaticamente la congruità delle spettanze dovute ai professionisti impegnati nelle progettazioni e nella ricostruzione: la piattaforma digitale è stata presentata a 150 professionisti, in un incontro in presenza e in teleconferenza, a cui hanno partecipato anche rappresentanti degli ordini di Architetti e Geologi, del Collegio dei Geometri e dell’Ufficio speciale per la ricostruzione.

La collaborazione tra gli ordini professionali ha portato alla composizione di un tavolo tecnico che ha optato per questo strumento di ricalcolo automatico a seguito dell’Ordinanza del Commissario del 10 ottobre 2020, che aveva modificato gli importi delle parcelle professionali allineandoli a quelli previsti nel 2012.

Abbiamo voluto commissionare a una ditta specializzata un software in cui sono riportate le procedure di redazione delle parcelle relative al sisma 2016 – spiega il presidente dell’Ordine degli Ingegneri di Teramo, Leo De Santis -. Questo per evitare discordanze e conseguenti contestazioni nella fase istruttoria delle pratiche da parte dell’Usr. Ciò comporterà anche l’eliminazione di un passaggio presso la Commissione parcelle dell’Ordine che prevede a campione la verifica preventiva di congruità degli importi. In questo modo le pratiche post sima dovrebbero essere smaltite con la massima celerità”.