VIDEO E FOTO/ A Marco Pannella un viale e un volto, per un abbraccio quotidiano della sua città

Il sindaco D’Alberto disvela con Rita Bernardini la targa toponomastica e la stele a memoria del leader radicale scomparso nel 2016 e sepolto a Teramo

TERAMO – Quel bassorilievo del suo volto, costituisce da oggi l’abbraccio continuo e quotidiano della città di Teramo a un concittadino illustre, che ha fatto della difesa dei diritti civili, della giustizia e dei diversi una ragione di vita. Se da sei anni Teramo gli ha dato un luogo dove riposare in eterno, al camposanto di Cartecchio, da oggi Marco Pannella continua a vivere nel ricordo dei teramani in un viale e in una stele.

Quello di oggi – ha detto il sindaco di Teramo GIanguido d’Alberto – è un senso di gratitudine in termini di visibilità ma anche di tenero e grato compiacimento. Non è un atto dovuto – ha concluso prima di scoprire assieme a Rita Bernardini la targa toponomastica nei pressi dei giardini Ivan Graziani – ma un abbraccio vero e sincero che vuole preservare per sempre la figura di Pannella da ogni ipocrisia“.

Alla cerimonia di piazza della Libertà c’erano i politici, c’erano gli amici, c’erano i cittadini. Che non dimenticano l’esempio e il valore che Pannella ha saputo infondere e lasciare in eredità. C’erano i parlamentari Roberto Giachetti, Luciano D’Alfonso, Gaetano Quagliariello, Nazario Pagano, Rita Bernardini (dal 1976 nel partito radicale al fianco di Pannella), il segretario radicale Maurizio Turco, l’assessore regionale Pietro Quaresimale, non c’era alcun rappresentante della Provincia di Teramo eTeramo Nostra, con il presidente Piero Chiarini, promotore della intitolazione presente in prima fila. Così come erano presenti tanti vecchi compagni della prima ora radicale a Teramo e della lista Teramo civica laica e verde che partecipò alle elezioni del ’90 e conquisto sei consiglieri comunali (a proposito c’era anche Anna Bischi Graziani, la vedova di Ivan a cui son intitolati i giardini della Madonna delle Grazie alle spalle della stele). Un pomeriggio di festa come raramente se ne vedono per un politico, diciamolo. Ma ‘costui’ è Marco Pannella.