VIDEO E FOTO/ Dopo tre anni il ‘campanone’ torna a suonare: è festa cittadina con la veglia di Pentecoste

Il vescovo Lorenzo Leuzzi guida la celebrazione voluta per la restituzione del campanile dopo i lavori di consolidamento. Nell’aprile 2019 furono 10 i rintocchi dopo la messa in sicurezza

TERAMO – Per la seconda volta dall’avvento alla guida della diocesi di Teramo-Atri di monsignor Lorenzo Leuzzi, il ‘campanone’ del Duomo di Teramo è tornato a suonare. Lo aveva fatto nella serata del 6 aprile 2019, quando il primo cantiere per una prima messa in sicurezza dello storico campanile cittadino, risalente al ‘400, restituiti una prima volta il suo tesoro ai teramani. Allora furono 10 i rintocchi ‘permessi’ alla pesante campana: vetustà della torre, le lesioni del sisma del 2016, imponevano un rinforzo e prudenza volle che non si esagerasse.

Poi è arrivato il cantiere del consolidamento sismico, con i lavori portati a termine in tempi brevissimi e con grande perizia da una impresa da sempre specializzata come la Gavioli Restauri, che oltre ad utilizzare malta a iniezione invece che cemento ha fatto ricorso all’innovativa tecnica della perforazione verticale, eseguita per la prima volta in Italia su un campanile di questa altezza.

E ieri sera, come fu per la prima occasione del 6 aprile di 3 anni fa, il vescovo Leuzzi ha organizzato un momento degno di tale emozionante ‘riconquista’. A dir la verità è stata occasione per la Veglia di Pentecoste, celebrata sul sagrato anteriore del Duomo. La celebrazione, alla vigilia della solennità della discesa dello Spirito Santo, è stata animata dalla Consulta Diocesana, alla presenza di autorità locali, i movimenti e le associazioni ecclesiali. Assieme al sindaco Gianguido D’Alberto c’era anche il Commissario alla ricostruzione post sisma 2016, Giovanni Legnini.

Il campanile resterà ‘vestito’ nella sua parte inferiore fino alla completa restituzione e fruibilità visiva, assieme alla gran parte della Cattedrale, programmata per il 19 dicembre di quest’anno, in coincidenza con la festività del patrono San Berardo. Entro i prossimi due mesi, invece, sono annunciati i lavori di adeguamento sismico su altre 46 chiese dell’intera Diocesi di Teramo-Atri. (FOTO L’ARALDO ABRUZZESE)