Prati di Tivo, altro stop: il Consiglio di Stato concede a Finori la sospensiva che congela tutto

Bisognerà aspettare l’udienza del 12 luglio per avere il quadro della situazione più chiaro. Ma una riapertura per la stagione estiva continua ad allontanarsi

PIETRACAMELA – Stagione estiva ai Prati, addio. O meglio: se tempo ne resterà a sufficienza, al massimo la seggiocabinovia potrà partire a fine luglio-primi di settembre. Il Consiglio di Stato ha concesso a Finori la tanto agognata sospensiva in attesa di discutere in udienza di merito il ricorso che l’imprenditore marchigiano ha presentato, contestando il difetto di giurisdizione sollevato dal Tar in primo grado.

I giudici dell’Appello amministrativo hanno fissato questa udienza al 12 luglio. Anche rispettando il motivo di urgenza, la data è in là rispetto al cronoprogramma utile per arrivare a una sistemazione della seggio cabinovia. Senza dimenticare, che su tutto il sistema di infrastruttura dei trasporti ai Prati di Tivo – seggio cabinovia, Pilone e quadriposto – ha bisogno delle autorizzazioni necessarie. Un dato è certo: fino a quella data, niente firma dell’atto con l’impresa dei fratelli Persia e situazione congelata. Ai posteri l’ardua sentenza, con gli operatori e le amministrazioni comunali (Pietracamela in particolare) che restano a guardare…