VIDEO/ Protocollo Asl-Ail per potenziare i servizi per i malati onco-ematologici

Pazienti accompagnati anche alle visite fuori regione, incremento delle diagnostiche come la citofluorimetria. In arrivo due nuovi ematologi ma mancano nuovi medici

TERAMO – E’ stato firmato stamattina il protocollo d’intesa fra la Asl e la sezione teramana dell’Ail, Associazione Italiana Leucemie, con la finalità di migliorare i servizi di diagnosi e cure delle patologie onco-ematologiche attraverso il potenziamento dei servizi erogati dal reparto di Ematologia dell’ospedale Mazzini di Teramo.

Alla cerimonia, oltre al direttore generale della Asl, Maurizio Di Giosia, c’erano il presidente della Ail di Teramo Giuseppe Paterna, quello onorario Claudio Boffa, la segretaria dell’associazione Maria Di Filippo e lo storico ematolologo del Mazzini, Manlio Ricciotti

La collaborazione con l’Ail rappresenta una importante occasione per migliorare la qualità dell’assistenza e della vita dei pazienti – ha detto il direttore generale della Asl, Maurizio Di Giosia -. Con questa convenzione potremo condividere alcuni progetti per potenziare la nostra Ematologia: penso, fra l’altro, a borse o assegni di ricerca per neolaureati o al miglioramento di alcuni servizi sanitari. Già si sta pensando, ad esempio, ad attivare dopo l’estate un desk di accoglienza, organizzato e gestito da volontari dell’Ail”.

Il protocollo d’intesa sancisce una collaborazione già avviata da tempo. E’ stato infatti attivato un progetto, ‘Haematologia Teramum’ per cui sono stati forniti al reparto (attivo all’interno della Unità operativa complessa di Medicina del Mazzini, diretta dal dottor Francesco Delle Monache), 4 televisori e un totem elimina-code con monitor. Ci sarà poi un ultimo step del progetto che prevede la sperimentazione di una piattaforma di telemedicina per 10 pazienti oncoematologici.  

L’obiettivo è mettere al centro i pazienti e le loro famiglie. I tanti nostri volontari sono impegnati in raccolte fondi, grazie a una serie di iniziative, per aiutare loro e le istituzioni a migliorare i servizi”, ha dichiarato il presidente onorario  Boffa che ha ringraziato anche il tesoriere Giuseppe Rapone per il suo impegno. “I malati del nostro territorio, che sono all’incirca 200, possono contare concretamente sull’aiuto dei nostri 50 volontari”, ha aggiunto il presidente Paterna, “ad esempio noi accompagniamo i pazienti che ne hanno bisogno, gratuitamente, a fare le visite mediche”.

Il dottor Manlio Ricciotti ha sottolineato la carenza a livello nazionale di ematologi e ha rivolto un invito a potenziare la formazione del personale. Il direttore generale ha annunciato l’arrivo, a breve, di 2 nuovi ematologi e il potenziamento delle diagnostiche di laboratorio. In particolare è stata potenziata la citofluorimetria con l’acquisto di un nuovo macchinario.