VIDEO E FOTO/ Nel Castello della Monica torna a vivere la magia

Riaperto alla città dopo i lavori su tre dei cinque piani del borgo medievale. Taglio del nastro e tanta gente. Il sindaco D’Alberto: “E’ una vittoria di tutti”

TERAMO – Anche questo sembrava dovesse arrivare nella notte dei tempi, eppure è un altro passo compiuto. E’ vero, mancano ancora i lavori su altri due piani e della riqualificazione del borgo circostante, ma il Castello della Monica da oggi pomeriggio ha riaperto i battenti al pubblico, alla città che dal colle di viale Cavour questo complesso medievale sorveglia da secoli.

Il volere della famiglia Della Monica è stato esaudito. Oltre due milioni di euro, buona parte dei quali erogati dalla Regione del Governo D’Alfonso (che questa mattina era alla preview riservata ai media), sono serviti per ristrutturare e rendere fruibili alle visite guidate tre dei cinque piani del castello, che adesso è in piena sicurezza e come hanno spiegato i rappresentanti della Sovrintendenza con il delegato, architetto Antonio Mellano, recuperato anche dalle pericolose infiltrazioni di acqua che ne stavano deteriorando forse irreparabilmente l’esistenza.

Una giornata storica per l’amministrazione di Gianguido D’Alberto, che assieme al vicesindaco Giovanni Cavallari che ha seguito i lavori con il contributo degli altri assessori Andrea Core e Valdo Di Bonaventura (e Stefania Di Padova nella sua precedente esperienza ai Lavori Pubblici), premiata nel pomeriggio dalla presenza di tantissimi cittadini che hanno partecipato all’inaugurazione ufficiale per la restituzione alla città del bene.

“Questa è una vittoria di tutti e soprattutto della città che meritava di riappropriarsi di questo spazio da troppo tempo dimenticato al degrado”, ha detto il sindaco D’Alberto ‘segando’ di netto le polemiche che una parte dell’opposizione ha provato a sollevare su questo recupero di un bene comune, secondo un clichè pre elettorale oggettivamente vecchio e superato, soprattutto se non praticato anche sulle incompiute.

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