VIDEO/ Gaia, intrappolata nel gruppo, è sesta: la finale sfuma per squalifica

Ai mondiali di Eugene la teramana rischia di cadere e si appoggia all’ugandese Nanyondo che va a terra. Adesso obiettivo agli Europei di Monaco

TERAMO – L’obiettivo finale mondiale dei 1.500 metri di Gaia Sabbatini si infrange nella notte di Eugene: dopo il sesto posto, dai giudici arriva la squalifica per il contatto con un’avversaria. “Ho sbagliato tattica – dirà alla fine della semifinale l’atleta teramana -” , restando imbottigliata nel gruppo e rischiando di inciampare nel cordolo laterale della pista. E’ stata in questa occasione che per tenersi in equilibrio, si è appoggiata all’ugandese Nanyondo, che è caduta. Inevitabile la decisione dei giudici. Dopo le Olimpiadi, dunque, anche ai mondiali la corsa si ferma in semifinale.

“Ho ancora tanto da imparare”, ha detto delusa Gaia che aveva chiuso la gara in sesta posizione, in 4:05:41. “Se fosse per me scenderei da subito in pista per riprovarci”. Adesso l’obiettivo sono gli Europei di Monaco.

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