Da Campli il sindaco Agostinelli chiede le dimissioni di D’Alonzo dal Bim

Il primo cittadino: “Se fossero confermate le accuse di incarico a un parente si torni a nuove elezioni”. E chiama ad esprimersi Gianguido D’Alberto e Sandro Mariani

CAMPLI – La richiesta di dimissioni immediate da presidente del Bim di Giuseppe D’Alonzo, vengono chieste dal sindaco di Campli, Federico Agostinelli, che assieme ai consigliere delegati all’assemblea del Consorzio, Cristina Passquale e Luca di Girolamo, si dice “preoccupato dalle ultime notizie riguardanti la gestione del Bim Vomano-Tordino da parte del nuovo presidente“.

Nel chiedere al Pd teramano, in particolare a D’Alberto e Mariani, “di non tacere ma di esprimersi su questa ‘questione morale‘”, Agostinelli sostiene che “neanche la revoca delle due delibere sarebbe ormai sufficiente a ripristinare la fiducia nel presidente del Bim ma sarebbe solo la conferma del clamoroso scivolone che tuttavia conferma un modus operandi inaccettabile“.

Il sindaco di Campli ricorda che “in campagna elettorale il neo presidente aveva promesso un deciso cambio di passo, attenzione e risorse alla montagna, novità importanti in termini di sostegno al territorio. Al momento invece – dice Agostinelli – poco è stato fatto in tal senso e anzi, se fossero confermate le accuse di aver affidato un incarico ad un proprio parente entro il quarto grado, in maniera diretta, dovrebbe immediatamente rassegnare le dimissioni. Si torni immediatamente a una gestione coerente del Bim attraverso nuove elezioni“.