Il mondo della scuola piange il maestro Giansante

Si è spento a 76 anni uno dei più amati formatori di generazioni di giovani scolari, che ha legato il suo nome alla scuola elementare Noè Lucidi. L’addio nella chiesa di Villa Mosca

TERAMO – E’ un addio pieno di mestizia quello che questa mattina la città di Teramo tributa a un maestro di vita, prima ancora che di scuola. Ci ha lasciati troppo presto Gabriele Giansante. Aveva 76 anni e la sua scomparsa ha seminato commozione in tante generazioni di teramani, i più giovani dei quali hanno superato da poco i 20 anni, ai quali ha dedicato una vita per formarli ed avviarli alla crescita con ottime basi di preparazione scolastica.

E questo suo dedicarsi a loro, ai suoi alunni, non si fermava al semplice contatto, quotidiano, nel periodo scolastico, quando svolgeva il suo ruolo di maestro di italiano. Proseguiva nel tempo, perché lui ricordava i nomi di quegli scolari che accoglieva piccoli e accompagnava verso la scuola della pre adolescenza, informandosi sul loro percorso di vita. Il suo nome è legato a doppio filo con la crescita della Noè Lucidi, la scuola elementare della Madonna delle Grazie dove ha insegnato per decenni e dove tutti hanno un bellissimo ricordo della sua dedizione alla scuola. Tanti, ex colleghi, quelli delle nuove generazioni e i dipendenti della scuola, oggi lo piangono ritenendo senza ombra di dubbio una istituzione in questo ambito.

I funerali sono stati celebrati nella chiesa della Madonna della Salute, a Villa Mosca, prima della tumulazione della salma al cimitero di Cartecchio. Alla moglie Carla, ai figli Rosalba, Marino e Graziana giungano le condoglianze della redazione di emmelle.it