Il sindaco D’Alberto: “La violenza offende il nostro senso di comunità, Teramo si dissocia”

Il primo cittadino e la giunta intervengono per esprimere la solidarietà a Iachini e la condanna dell’aggressione: “In questa fase serve grande unità, secondo i valori dello sport”

TERAMO – Mentre vanno avanti le indagini dei carabinieri di Teramo e della stazione di Torricella per identificare, anche attraverso le imagini di alcuni cellulari che avrebbero ripreso la scena, gli ultrà protagonisti dell’aggressione all’ex presidente del Teramo, Franco Iachini, alla sagra di ioannella, da stamattina si susseguono le attestazioni di solidarietà all’imprenditore.

Tra i primi ad esprimere vicinanza, sua e dell’intera amministrazione comunale, è stato il sindaco di Teramo, Gianguido D’Alberto. “Non posso che esprimere una ferma contrarietà a quanto accaduto nella giornata di ieri, in riferimento all’aggressione subita dall’ex presidente della Teramo Calcio Franco Iachini, al quale vanno la nostra solidarietà e vicinanzaTali atti di violenza, offendono, oltre le persone che ne sono vittime, quello spirito di comunità che deve guidarci in ogni situazione. Il calcio, nella nostra città – dice la, sta vivendo uno dei suoi momenti più difficili e abbiamo bisogno, come collettività, di ritrovare l’unità e di procedere in armonia. Quanto accaduto ieri, però, esula da ciò e appartiene ad una sfera che nulla condivide con le legittime aspettative della città e con il senso di appartenenza che proprio lo spirito sportivo esalta. Siamo di fronte ad un atto che Teramo disconosce e dal quale si dissocia totalmente. Dobbiamo lavorare per garantire un futuro calcistico a Teramo e dobbiamo farlo nella massima serenità, portando con noi quei valori propri dello sport che sono esattamente l’opposto della violenza, delle aggressioni, degli insulti”.