Tre capolavori del cinema (e premiati dal Di Venanzo) da stasera in piazza Martiri

Si comincia con il film di Scola ‘Dramma della Gelosia’ e poi due serate con i premi Oscar di Fellini, ‘La Dolce Vita’ e ‘8 e mezzo’. Il premio teramano ha assegnato gli Esposimetri a tutti gli autori della fotografia di queste tre opere

TERAMO – Ultimi tre giorni di rassegna cinematografica all’aperto ‘Itinerari di cinema – i film nelle frazioni’, curata dal Premio Di Venanzo per conto del Comune di Teramo (con direzione artistica di Leonardo Persia all’interno di ‘Teramo Natura Indomita’): tre serate dedicate al grande cinema da stasera a sabato, in piazza Martiri della Libertà.

Questa sera alle 21 sarà proiettato il film ‘Dramma della gelosia (tutti i particolari in cronaca)‘ film del 1970 per la regia di Ettore Scola, con Monica Vitti, Marcello Mastroianni e Giancarlo Giannini. L’autore della fotografia è Carlo Di Palma che nel 1998 ritirò a Teramo l’Esposimetro d’Oro alla Carriera e a cui l’anno scorso, nella 26esima edizione del Premio Di Venanzo, è stato assegnato l’Esposimetro d’Oro alla Memoria. 

Venerdì 19 e sabato 20 agosto gran finale con due capolavori di Federico Fellini, rispettivamente ‘La dolce vita’ (1960) e ‘8 ½‘. Sono tra i film più celebri della storia del cinema. La dolce vita, con la fotografia di Otello Martelli (Esposimetro di Platino alla Carriera nel Premio Di Venanzo del 1999), interpretato, tra gli altri, da Marcello Mastroianni e Anita Ekberg, si avvale del lavoro di Ennio Flaiano, autore del soggetto insieme allo stesso Fellini e a Tullio Pinelli e anche autore della sceneggiatura con Fellini, Pinelli, Brunello Rondi e Pier Paolo Pasolini, anche se quest’ultimo non viene accreditato. Il film vinse il Premio Oscar e la Palma d’Oro al Festival di Cannes. 

Sabato 20 agosto è la volta di 8 ½ (1963), un film che è stato ed è ancora fonte di ispirazione per generazioni di registi e direttori della fotografia. Qui infatti l’autore della fotografia e delle splendide immagini in bianco e nero è il nostro Gianni Di Venanzo che firma per Fellini un autentico capolavoro. Il soggetto è firmato da Flaiano e Fellini, la sceneggiatura da loro due insieme a Pinelli e Rondi. Il film si aggiudicò due Premi Oscar: per il miglior film straniero e per i costumi a Piero Gherardi.

“Sarà un piacere rivedere il capolavoro di Fellini e  il tocco magico di Gianni Di Venanzo – ha detto Piero Chiarini, presidente di Teramo Nostra, l’associazione che organizza il Premio Di Venanzo –. Noi lo celebreremo anche quest’anno all’inizio di ottobre, con la 27esima edizione del Premio Internazionale della Fotografia Cinematografica a lui dedicato. La serata di premiazione si terrà sabato 8 ottobre nel Cineteatro Comunale di Teramo e siamo già a buon punto con l’organizzazione della manifestazione”.