Il calcio teramano becca un altro no: Gravina nega la Serie D

La richiesta della Ssd Città di Teramo è stata respinta dalla Federazione. Il presidente federale non si fida e vuole evitare un altro caso Samb con i vecchi dirigenti? E sono giorni che il sindaco D’Alberto tenta inutilmente di contattarlo

TERAMO – Quello che si temeva e che purtroppo era nell’aria, ovvero che a Teramo il calcio si sarebbe fermato per la prossima stagione, sembra essere diventato adesso realtà. La richiesta di ammissione al Campionato di Serie D o di Eccellenza, accompagnata dalla richiesta di accreditamento del Comune di Teramo, è stata infatti respinta dalla Federazione Italiana Giuoco Calcio.

La notizia circolava negli ambienti del calcio dilettantistico già dal week end, a margine della presentazione dei calendari del torneo di Eccellenza, proprio quello in cui il Teramo dovuto (o voluto) partecipare: sulla carta, non ci sarebbe spazio nemmeno per questo campionato, ma solo nelle categorie inferiori. Che però non sembrano interessare al nuovo gruppo che ha costituito la ‘Ssd Città di Teramo’.

Del diniego all’iscrizione al Campionato di Serie D da parte di Gravina non è ancora dato sapere quale siano le motivazioni. Si presuppone che uno dei probabili motivi che abbiano indotto il presidente federale a dire no all’applicazione dell’ex Lodo Petrucci al nuovo club cittadino sia il timore da parte della Federazione di ripetere il precedente Sambenedettese, dove di fatto la vecchia dirigenza del club fallito rientrò dalla… finestra nella nuova iniziativa.

In questo caso di tratterebbe però di una decisione animata da grande superficialità, perchè più volte anche lo stesso sindaco Gianguido D’Alberto è intervenuto per ribadire che l’unica possibilità di dare continuità al calcio in città dipendeva da una netta discontinuità con il passato e con la vecchia società Ciaccia-Chierchia-Iachini. Superficialità che si aggiunge anche a una buona dose di disinteresse per questa realtà teramana: sono giorni infatti che il presidente federale, l’abruzzese’ Gravina, non risponde ai tentativi del sindaco D’Alberto di contattarlo.