VIDEO/ Il saluto di D’Alberto all’Acquaviva: “Lo stadio? La convenzione del Bonolis parla chiaro…”

“E’ una ripartenza per niente scontata”, ha detto ai dirigenti della Ssd Città di Teramo. Sul ricorso della vecchia società non ha voluto pronunciarsi ma sul campo: “L’impianto è a disposizione della squadra di riferimento della città”

TERAMO – La nuova società, oggi pomeriggio al raduno, ha registrato anche la visita del sindaco Gianguido D’Alberto, che è voluto essere vicino alla dirigenza e ai giocatori che si sono ritrovati per il primo allenamento. Il primo cittadino ha anche affrontato il discorso relativo all’ennesimo ricorso che la vecchia società Ss Teramo Calcio 1913 avrebbe intenzione di presentare dinanzi al Tar Lazio (e del quale a tuttora non si ha notizia o conferma ufficiale): “Sono scelte e valutazioni che spettano alla vecchia società. C’è uno studio legale che avrà valutato la sussistenza dei presupposti per procedere a un nuovo e ulteriore ricorso – ha detto D’Alberto -. Adesso non voglio aggiungere altro. C’è la concentrazione sugli atti che sono compiuti e completi che parlano di una Città di Teramo alla quale è stato consentito ripartire dalla Promozione e dare la continuità al calcio teramano dopo una serie di situazioni…”

Impossibile non stuzzicarlo sull’argomento stadio o, meglio, sul campo dove la Ssd Città di Teramo giocherà il suo campionato di Promozione: “Io ho sempre detto e lo confermo che lo spazio in cui deve giocare la squadra di riferimento di Teramo è il Bonolis, non lo dico io ma lo dice la convenzione: c’è un articolo nella convenzione che chiaramente dice che il concessionario si obbliga a consentire alla squadra di riferimento della città di Teramo lo svolgimento dell’intera stagione sportiva o parte di essa se non avranno bisogno di tutte le giornate. E’ quindi il tema di una partita che si giocherà spero con la massima serenità e coin la disponibilità di tutti nelle prossime settimane”.