Il ‘Trofeo d’Abruzzo’ sarà anche passerella della storia del basket biancorosso

Nel torneo internazionale del 24 e 25 settembre premi della Fondazione Bruno Ballone a chi ha scritto pagine epiche: da Corrado Pellanera a Mario Boni, da Franco Gramenzi ad Andrea Capobianco. Gaia Sabbatini sarà la madrina. Un clinic per coach e incontri per le scuole

TERAMO – Sembra fatta apposta la recente intitolazione del Palaska al maestro Renato ‘Tino’ Pellegrini, alla vigilia del torneo internazionale di pallacanestro che proprio a Teramo, in questo impianto farà riassaporare ai teramani il gusto dell’antica Serie A e delle Coppe europee. Perchè non ci saranno soltanto i grandi cestisti europei (e americani) di Aek Atene e Bayern di Monaco o alcuni dei migliori giocatori italiani di Scaligera Verona e Victoria Libertas Pesaro.

Prima di questo evento, in programma nel week end del 24 e 25 settembre, la Fondazione Bruno Ballone che ha organizzato l’happening cestistico sotto il logo ‘Trofeo d’Abruzzo’, ha previsto una passerella di campioni che a Teramo e al di fuori di essa hanno fatto la storia della pallacanestro cittadina. Appunto come Renato ‘Tino Pellegrini’, unico in grado di festeggiare due promozioni in Serie A con due squadre diverse, Teramo e Campli.

Chi gli è andato vicino, con un doppio salto, prima in A2 e poi in A1, è stato Franco Gramenzi, l’allenatore che portò il Teramo Basket a saltare dall’allora B1 fino all’olimpo del basket italiano, tra le grandi. Gramenzi riceverà un premio alla carriera all’interno del programma dell’evento, oltre il torneo stesso, che vedrà rivestire il ruolo di madrina una teramana che nello sport ha centrato traguardi europei (campionessa continentale U23 nei 1.500 metri a Tallin nel 2021) e ha già partecipato a una olimpiade a 20 anni: Gaia Sabbatini.

Con Gramenzi. sarà premiato un altro tecnico che ha Teramo ha stabilito un altro record, quello del miglior piazzamento assoluto della sua storia, il terzo posto nella stagione 2008-2009, che permise ai biancorossi di partecipare l’anno dopo alle Coppe: Andrea Capobianco, eletto miglior tecnico di A in quella stagione, oggi è responsabile del settore squadre nazionali giovanili della Fip. Ancora: un premio alla carriera lo riceverà super Mario Boni, che a Teramo ha costituito un vero e proprio simbolo, unico giocatore nella storia della Fip a raggiungere la soglia dei 20.000 punti segnati in carriera. Sempre nel giorno delle finali, il 25 settembre, un altro abruzzese dal grande nome nel basket sarà chiamato a ritirare un ambito riconoscimento: l’arbitro internazionale Luigi Lamonica, Commissioner del Comitato italiano arbitri, che ha chiuso la sua splendida carriera trascorsa sui parquet di tutto il mondo, Olimpiadi comprese, fischiando nella finale di Eurolega 2022 tra l’Efes Istanbul e il Real Madrid.

La Teramo sportiva e cestistica in particolare si sarà già tuffato nei ricordi dorati della ‘storica’ Libertas D’Alessandro, il 24 settembre, prima giornata del torneo, perchè si premierà il teramano più forte di tutti i tempi nel basket, Corrado Pellanera, che ha partecipato a due Olimpiadi. Rivedremo inoltre con piacere anche Alessandro Ramagli, allenatore che ha lasciato un bellissimo ricordo nei teramani, oggi sulla panchina della Scaligera Verona.

Il Trofeo d’Abruzzo sarà anche la sede di un interessante clinic per allenatori, i cui relatori saranno gli stessi Capobianco e Ramagli oltre ad Andrea Trinchieri, head coach del Bayern Monaco. Lo staff organizzativo coordinato da Carlo Antonetti e dal suo gruppo di collaboratori, cui Agostino e Antonella Ballone ha dato carta bianca per allestire questo evento, ha previsto anche il più ampio coinvolgimento del mondo della scuola e dei settori giovanili. Nel primo caso, attraverso la collaborazione della Facoltà di Comunicazione di Unite, presieduta dal professor Christian Corsi, gli studenti superiori degli istituti cittadini (Classico e Artistico, Scientifico, Iti, Di Poppa Rozzi, Pascal Comi Forti, Milli e Convitto Nazionale Delfico) la mattina del 20 settembre incontreranno importanti testimonial sportivi nell’aula magna di Unite, grazie al progetto ‘Allenarsi per il futuro’ di Bosch Italia-Ranstad. Attraverso l’ufficio scolastico provinciale educazione motoria con il responsabile professor Marco Pompa, la Fondazione Ballone ha messo a disposizione degli alunni e studenti uno speciale abbonamento promozionale.

Analoga iniziativa è prevista per i piccoli atleti di tutti i settori giovanili delle società abruzzesi, che usufruiscono di un abbonamento speciale a soli 12 euro. Nel corso delle due serate del torneo, infine, sono in programma le esibizioni dei mini atleti di quattro squadre dei centri di minibasket di Teramo (due), Roseto e L’Aquila.