FOTO / Per il bar kebab arriva anche la sospensione della licenza firmata dal questore

Il provvedimento (stop di 15 giorni all’attività) arriva dopo una serie di episodi di violenza e di violazioni registrate all’interno e all’esterno del locale gestito da cittadini turchi

TERAMO – Oltre al provvedimento di chiusura per motivi legati alla sicurezza sui luoghi di lavoro, disposto dall’Ispettorato del lavoro di Teramo, come anticipato ieri sera, questa mattina anche gli agenti della Divisione amministrativa hanno notificato il provvedimento di sospensione della licenza dell’attività di somministrazione alimenti e bevande al Zaza Kebab – ex bar Number One – di piazza Garibaldi.

Il provvedimento, firmato dal questore di Teramo, Lucio Pennella, è stato adottato ai sensi dell’articolo 100 del Testo Unico delle Leggi di Pubblica Sicurezza (Tulps) che prevede la facoltà, per l’Autorità Provinciale di Pubblica sicurezza, di sospendere le licenze degli esercizi quando questi costituiscano “pericolo per l’ordine pubblico, per la moralità pubblica e il buon costume o per la sicurezza dei cittadini”. E’ la prima conseguenza diretta del giro di vite decisa dalle istituzioni nei confronti della violenza diffusa che ha caratterizzato nelle ultime settimane questa importante zona della città.

E questo locale pubblico, gestito da cittadini di nazionalità turca, viene considerato un punto di ritrovo di persone che spesso si lasciano andare ad episodi di violenza e di eccessi. Ad agosto, infatti, sia all’interno che all’esterno del bar kebab, si sono registrati diversi atti di violenza. A cominciare dall’aggressione da parte di un dipendente del locale nei confronti di un avventore ed una successiva rissa, seppure arginata, per vendicare le lesioni subite dal cliente, per di più non segnalate dal titolare. Inoltre, nel corso dei controlli effettuati nei mesi di agosto e settembre è stata accertata la costante presenza di avventori pluri pregiudicati per reati contro la persona e il patrimonio. Nel corso delle ispezioni il titolare è stato sanzionato dalla Questura di Teramo per violazioni amministrative sul divieto di fumo, agli avvertimenti sugli effetti dell’alcol, e dal locale Ispettorato del Lavoro e del Servizio di Igiene Alimentare del Dipartimento di Prevenzione della Asl di Teramo per violazioni in materia di sicurezza sul lavoro e impiego di personale senza assunzione.

In ultimo, in recenti controlli effettuati dagli agenti della Squadra Mobile nelle vicinanze del locale, sono state sanzionate due persone per detenzione per uso personale di sostanza stupefacente, nonché è stato segnalato un ulteriore soggetto perché trovato in possesso di un tirapugni. Da qui il provvedimento di sospensione dell’attività per 15 giorni notificata questa mattina.