FOTO / Di Venanzo, ecco gli esposimetri per il gran finale: Eleonora Giorgi sarà la madrina

Presentato il programma della cerimonia di premiazione di sabato 8 ottobre dell’evento di Teramo Nostra. Ospiti d’onore sul palco del Comunale saranno Pannofino e Ammendola. Il programma

TERAMO – Sarà Eleonora Giorgi la madrina del Premio Internazionale della Fotografia Cinematografica Gianni Di Venanzo di quest’anno, che vivrà la sua serata d’onore, con la consegna degli esposimetri d’oro, il prossimo 8 ottobre al Teatro Comunale di Teramo. Con l’attrice sex-symbol degli anni ’70 e vincitrice di un David di Donatello nel 1982 con il film Borotalco, saliranno anche gli attori e doppiatori Francesco Pannofino e Pino Ammendola

La manifestazione è stata presentata questa mattina a L’Arca, alla presenza del sindaco di Teramo, Gianguido D’Alberto, dell’assessore alla cultura Andrea core, del Presidente di Teramo Nostra, Piero Chiarini e del Direttore artistico dell’associazione, Sandro Melarangelo, del Presidente della Fondazione Tercas, Tiziana di Sante. Nell’ambito dell’evento si terrà anche la premiazione dellas 13esima edizione del Premio Speciale dell’Izs ‘Giuseppe Caporale’, che quest’anno premia il film Il lupo e il leone (2021). Tante le manifestazioni che accompagneranno (e in parte si sono già svolte, a conferma di una premio che riempie l’intero percorso verso l’edizione successiva).

Intanto si comincia dagli esposimetri, anche quest’anno attribuiti dalla giuria presieduta dal critico e saggista cinematografico Stefano Masi. L’Esposimetro d’oro alla Carriera, quest’anno va a Fabio Zamarion, il direttore della fotografia romano autore delle immagini e delle luci degli ultimi film di Giuseppe Tornatore: da La sconosciuta (2006), con cui ha vinto il David di Donatello per la migliore fotografia, all’ultimo lavoro del maestro siciliano, Ennio (2021), il documentario su Ennio Morricone. Zamarion ritirerà di persona il Premio, sul palco del Comunale, l’8 ottobre.

L’esposimetro d’oro per la fotografia cinematografica di un film italiano va a Peter Zeitlinger, nato a Praga 62 anni fa e che oggi vive a Premariacco in Friuli Venezia Giulia, autore della fotografia di L’angelo dei muri (2021) diretto da Lorenzo Bianchini. Il direttore della fotografia Zeitlinger ha curato la fotografia di più di 90 tra film e cortometraggi: oltre al celebre sodalizio che dura dal 1995 col maestro Werner Herzog, iniziato a metà degli anni ‘90 (per lui ha firmato ben 13 film), ha lavorato con Abel Ferrara, James Franco e recentemente con Lorenzo Bianchini nel suo ultimo film L’angelo dei muri.

L’Esposimetro d’oro alla Memoria è stato assegnato a Giuseppe ‘Peppino’ Rotunno, scomparso lo scorso anno all’età di 98 anni, che nel 1997 ritirò l’Esposimetro d’oro alla Carriera, nella seconda edizione del Di Venanzo, quando il Premio muoveva i suoi primi passi. La giuria ha inteso premiare “…uno dei più colti interpreti della tradizione realista del dopoguerra…sempre legato a progetti di alto profilo, ha attraversato varie stagioni del cinema italiano, guadagnandosi una fama internazionale che gli permise, sin dalla fine degli anni Cinquanta, di lavorare anche in grandi produzioni americane. Ha ottenuto i suoi risultati più prestigiosi al fianco di Luchino Visconti e Federico Fellini”. Una lunghissima carriera la sua, accompagnata anche da numerosi riconoscimenti: peccato per l’Oscar, che sfiorò con la nomination per le sue immagini in All That Jazz (1979) di Bob Fosse. In Italia conquistò ben 8 Nastri d’Argento e 5 David di Donatello. Tanti altri premi, molti alla carriera, in giro per il mondo. Tra i tanti film in cui lavorò ne ricordiamo alcuni: La grande guerra (1959) di Mario Monicelli, Il Gattopardo (1963) di Luchino Visconti, La Bibbia (1966) di John Huston. E poi la collaborazione con Federico Fellini per il quale firmo luci e immagini di: Fellini Satyricon (1969), Roma (1971), Amarcord (1973), Casanova (1976), Prova d’orchestra (1978), La città delle donne (1979), E la nave va (1982).

L’Esposimetro d’Oro per la fotografia cinematografica di un film straniero va a Eli Arenson, che ha curato le luci e le immagini del film islandese Lamb (2021) diretto dal regista esordiente Valdimar Jòhannson, che al Festival di Cannes 2021 ha ricevuto il Premio Originalità nella sezione Un Certain Reguard. Arenson, nato in Israele, appreso l’uso della macchina fotografica nell’esercito israeliano dove era arruolato come fotoreporter, ha studiato all’American Film Insitute di Los Angeles, trascorrendo 5 anni avanti e indietro tra Stati Uniti e Islanda, Paese di cui sono nativi il partner e il figlio e dove si è trasferito definitivamente nel 2020.

Il programma da qui alla serata della premiazione, è ricco di appuntamenti. Domani 21 settembre, alle 17:30, presso la Sala Espositiva L’Arca, in largo San Matteo, presentazione del libro di Franco Baiocchi ‘Li mitte de Tereme’, con l’intervento di Elso Simone Serpentini.

Venerdì 30 settembre, sempre a L’Arca alle 17:30, presentazione del libro ‘Strata facènne e l’hìddre pueséje’, Luigi Brigiotti – Edizione critica con commenti, note e traduzione italiana a fronte (volume 2 – 1916-1936) a cura di Elso Simone Serpentini.

Domenica 2 ottobre (e fino al 5 ottobre), presso la Casa di riposo De Benedictis in viale Crispi a Teramo (ore 15), Omaggio ai direttori di fotografia, con proiezione film vincitori.

Giovedì 6 ottobre, alle 17:30 presso L’Arca, ‘Oceano Ennio. Flaiano cinquant’anni dopo’, incontro con Lucilla Sergiacomo, Licio Di Biase e Antonio Di Loreto a cura di Simone Gambacorta. Alle 19:30, al Cineteatro Comunale, inaugurazione della mostra ‘LEGAMI. Ambivalenze e paradossi’, a cura del Liceo Artistico Montauti e dell’Izs. Alle 19.40, al Cineteatro Comunale, omaggio a Gianfranco Fiore Donati con la proiezione del film ‘Blu cobalto‘ (1985). A seguire proiezione del docufilm ‘Oltre il confine‘ (2022) di Davide Cavuti. Alle 21:30 al Cineteatro Comunale, omaggio al Cinema, Orchestra di Fiati del Conservatorio Braga di Teramo: pianista solista Franco di Donatantonio, direttore Gianluca Cantarini

Venerdì 7 ottobre, alle 20, al Cineteatro Comunale, premiazione film vincitore del 13° Premio Speciale IZSAM Giuseppe Caporale. Alle 21:40, al Cineteatro Comunale, Centro studi nazionali Cicognini ‘De Sica e Fellini in musica’, Cineconcerto con Javier Girotto al sassofono, Paolo di Sabatino al pianoforte, Davide Cavuti alla fisarmonica, arrangiamenti di Davide Cavuti e Paolo di Sabatino, regia Davide Cavuti.

Sabato 8 ottobre, alle 10 presso la Sala Espositiva L’Arca, in collaborazione con il Liceo Milli: ‘Storia di un sorpasso italiano. Omaggio a Vittorio Gassman’, incontro con Gerry Guida, autore con Fabio Melelli del libro ‘Il sorpasso. Viaggio nell’Italia del boom’, a cura di Simone Gambacorta.
Alle 17, al Cineteatro Comunale, Gran Cerimonia di Premiazione per la consegna degli Esposimetri d’oro, presentano Antonella Salvucci e Stefano Masi, ospiti d’onore: Eleonora Giorgi, Francesco Pannofino e Pino Ammendola. Regia: Gian Franco Manetta.

L’accoglienza degli ospiti per la gran cerimonia di premiazione è a cura degli studenti dell’Istituto Di Poppa – Rozzi di Teramo.