Titolare di azienda evasore totale ma percettore di contributi Covid

La Finanza scopre a Giulianova azienda nel settore infissi sconosciuta al Fisco, senza dichiarazioni dei redditi dal 2017. Segnalava anche cali di fatturato superiori al reale per ottenere ristori per la Pandemia

GIULIANOVA – La Guardia di Finanza di Giulianova ha individuato una società operante nel settore del settore all’ingrosso di infissi, che ha omesso di rilasciare le
dichiarazioni dal 2017 al 2022. La verifica fiscale è nella ricostruzione dei rapporti commerciali delle fatture emesse e di quelle ricevute, il riconoscimento dei costi inerenti all’attività d’impresa e la quantificazione dell’utile.

L’attività delle Fiamme Gialle giuliesi ha permesso di ricostruire una base imponibile ai fini dell’imposta sul reddito delle società (IRES) pari complessivamente a 365.670 euro e una base imponibile ai fini dell’IVA per 670.409 euro.

L’imprenditore è risultato essere un ‘evasore totale’ nonostante i diversi ‘inviti alla compliance’ trasmessI dall’Agenzia delle Entrate, che aveva richiesto alla società
le dichiarazioni dei redditi.

Nel corso dell’analisi della documentazione i finanzieri di Giulianova hanno anche riscontrato delle incongruenze dichiarate dall’imprenditore in merito alla richiesta di contributo a fondo perduto previsto dall’art. 25 del ‘Decreto Rilancio’, destinato a sostenere i soggetti economici colpiti dall’emergenza Covid-19. L’irregolarità, che attiene alla comunicazione di un importo superiore rispetto a quello effettivo relativo al calo di fatturato tra il mese di aprile 2019 e il mese di aprile 2020, prevede una sanzione amministrativa che va dal cento al duecento per cento della misura del contributo indebitamente percepito