Arrestati tre stranieri ventenni: ricattano un teramano per farsi pagare la prestazione sessuale

Dopo il sesso con uno di loro gli hanno impedito di uscire dalla casa perchè volevano 100 euro. Con il telefonino riesce a chiamare i carabinieri che lo ‘liberano’

TERAMO – Hanno impedito ad un uomo di uscire dal loro appartamento dove poco prima aveva consumato un rapporto sessuale con uno di loro, e per permettergli di andare via gli hanno chiesto il pagamento di 100 euro, giustificandolo come compenso per la prestazione sessuale.

Il teramano è riuscito però a prendere il cellulare e a comporre il numero della sala operativa dei carabinieri, al 112, riuscendo ad avvertirli: i militari del nucleo operativo e radiomobile della compagnia di Teramo hanno raggiunto l’abitazione, in un quartiere periferico di Teramo, e hanno arrestato tutti e tre gli autori del ricatto: si tratta di tre extracomunitari tra i 21 e i 28 anni, che vivono a Teramo. Nei loro confronti è scattata la contestazione di tentata estorsione e sequestro di persona in concorso.

Il drammatico episodio si è verificato nel pomeriggio di ieri a Teramo, nell’abitazione dove i tre stranieri sono domiciliati. Uno di loro ha consumato un rapporto sessuale con l’uomo, un 40enne della provincia di Teramo, che quando è giunto il momento di lasciare la casa, si è visto sbarrare la porta, con tono minaccioso, da uno di loro, poi spalleggiato dagli altri due: volevano che pagasse per quella prestazione sessuale e bastavano anche 100 euro che aveva con lui.

I tre sono rinchiusi nel carcere di Castrogno a disposizione dell’autorità giudiziaria.