VIDEO e FOTO / Conclusi i lavori, tornano percorribili le ‘scalette’ per l’ospedale

La scorciatoia da via don Paolini fino al multipiano del Mazzini ‘riesumata’ dopo 10 anni grazie all’idea dell’assessore Di Bonaventura e alla collaborazione della Asl e della Ruzzo Reti

TERAMO – Superati gli ultimi ostacoli burocratici e con qualche rifinitura da fare sull’ultimo tratto del percorso, come emmelle.it aveva anticipato con un servizio sui lavori, le ‘scalette’ sono tornate a nuovo. La strada pedonale che nel corso dei decenni passati, dalla nascita dell’ospedale Mazzini sopra la collina di Villa Mosca, era diventata una ‘scorciatoia’ comoda e molto frequentata, adesso è di nuovo percorribile.

Grazie al lavoro sinergico di Comune di Teramo, Asl e Ruzzo Reti, è stato possibile riportare alla luce il tratto di scalinata che porta direttamente al parcheggio multipiano del Mazzini dalla curva di incrocio tra le vie San Marino, via don Luigi Sturzo e via don Paolini. Uno sbocco importante per tantissimi utilizzatori dell’ospedale che vogliono raggiungerlo proveniendo a piedi dalla stazione ferroviaria e dal grosso quartiere attorno e che evitano così la tortuosa via don Paolini.

Grazie a una felice collaborazione fra enti, e in particolare fra il Comune di Teramo e la Ruzzo Reti – commenta il direttore generale della Asl, Maurizio Di Giosiaè stata restituita alla collettività un’opera pubblica molto utile sia per gli utenti che per i lavoratori dell’ospedale, che possono usufruire di un’agevole scorciatoia per e dal Mazzini”.

L’idea e l’iniziativa di seguire tutti i lavori dall’inizio, accogliendo la richiesta e le necessità di tantissimi residenti, è stata dell’assessore comunale alle manutenzione e al verde pubblico Valdo Di Bonaventura, che oggi vede con soddisfazione la riapertura delle scalette: “Come amministrazione comunale abbiamo voluto fortemente realizzare questo intervento – sottolinea Di Bonaventurarispondendo così alle tante richieste dei cittadini che ponevano la questione della restituzione e fruibilità di quello che è a tutti gli effetti un ulteriore collegamento con l’ospedale. L’intervento, realizzato dai nostri operai, ha portato di fatto a un rifacimento integrale della scalinata, consentendone la riapertura. Ringrazio la Asl per aver autorizzato l’intervento, avendone compreso l’importanza per la comunità, e in particolare il dottor Visciotti per aver favorito l’interlocuzione tra i due enti, così come la Ruzzo Reti per aver completato l’intervento intervenendo sulla parte di sua competenza. La riqualificazione di quella zona non finisce qui, perchè come amministrazione abbiamo in animo la realizzazione di un’illuminazione dedicata che renda sempre più fruibile questo accesso ad uno dei luoghi sensibili e strategici della nostra città“.

Gli interventi che hanno permesso la riapertura delle scalette pedonali di via San Marino, che collegano la zona del polo scolastico di via Sturzo e via Flajani all’ospedale Mazzini – commenta la presidente della Ruzzo Reti, Alessia Cognittirientrano nei lavori di manutenzione del nostro serbatoio della zona. Sono molto soddisfatta che anche grazie al contributo della Ruzzo Reti gli operatori sanitari che lavorano al Mazzini e tutti i cittadini che ogni giorno percorrono quel tratto di strada potranno farlo a piedi, usufruendo delle scalette, evitando di percorrere la più lunga e trafficata via Paolini. Questo oltre a tutelare la sicurezza dei cittadini incentiverà la mobilità sostenibile in favore dell’ambiente”.

Esprime soddisfazione per la riapertura delle scalette, inagibili da più di 10 anni, il presidente della Rsu della Asl, Francesco Visciotti, che si è impegnato per favorire la collaborazione fra gli enti e quindi la realizzazione dei lavori.  Visciotti sottolinea la sinergia fra Asl, Comune e Ruzzo: “Non possiamo esimerci dal ringraziare l’assessore Di Bonaventura e la presidente del Ruzzo  Cognitti per la fattiva collaborazione e la capacità di affrontare e risolvere tutti gli impedimenti burocratici che hanno solo rallentato la realizzazione del progetto a dimostrazione che, quando c’è la volontà di fare tutto è realizzabile. Oltre che migliorare l’accessibilità alla struttura ospedaliera la riapertura delle ‘scalette’ è un chiaro segnale dell’attenzione che la Asl e tutte le istituzioni hanno verso la promozione della salute incentivando la mobilità pedonale”.