Dopo 10 anni il Comune torna a bandire il concorso per gli alloggi

Era dal 2014 che era in vigore la stessa graduatoria. Riguarda anche l’edilizia popolare Ater. Domande entro il 16 giugno (c’è la proroga per chi vive all’estero)

TERAMO – Dopo quasi dieci anni il Comune di Teramo torna a bandire il concorso per l’assegnazione di alloggi di edilizia residenziale pubblica, di proprietà sia comunale che dell’Ater. Il bando è infatti pubblicato sul sito del Comune nella sezione “Comunicazioni dai settori” ed è reperibile presso l’Ufficio Politiche Abitative -Erp, in via D’Annunzio 120. 

Il Comune fa sapere che coloro i quali hanno già presentato istanza al Bando, sono tenuti a ripresentare la domanda nei termini e con le modalità previste dallo stesso. Sono tenuti altresì a presentare domanda, tutti gli assegnatari di alloggi di edilizia residenziale pubblica titolari di assegnazioni e/o contratti di locazione provvisori.

La domanda di partecipazione deve essere compilata unicamente attraverso il modulo predisposto dal Comune di Teramo che può essere acquisito: presso l’Ufficio Erp di via D’Annunzio (dal lunedì al venerdì dalle 11 alle 13 e il martedì e il giovedì dalle 15:30 alle 17), oppure all’Urp in Via De Benedictis (dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 13 e il martedì e il giovedì dalle 15:30 alle 17).

La domanda, debitamente compilata e sottoscritta, deve essere presentata a mano all’Ufficio Protocollo del Comune in via Della Banca 2, con una raccomandata postale con avviso di ricevimento oppure con una pec all’indirizzo: affarigenerali@comune.teramo.pecpa.it.

La domanda deve essere presentata, a pena di esclusione, entro la mezzanotte del 16 giugno 2023. Per i lavoratori emigrati all’estero tale termine è prorogato di due mesi per i residenti nell’area Europea, ossia entro il 16 agosto 2023; di 3 mesi per i residenti in Paesi extraeuropei, ossia entro il 14 settembre.

Per i dettagli e tutte le informazioni relative al  Bando, gli interessati possono rivolgersi all’Ufficio Politiche Abitative -E.R.P. in via D’Annunzio.