La pioggia gonfia il parquet del PalaBinchi e la Lisciani perde a tavolino

Clamorosa decisione del giudice sportivo negli spareggi per la Serie B: ai teramani contestata un situazione da causa di forza maggiore e inflitto lo 0-6. Oggi il ricorso ma il sogno rischia di sfumare

TERAMO – Con una decisione che ha dell’incredibile, e che ha spazzato via il buon senso e la valutazione di quanto mettesse a rischio la posta in palio, il giudice sportivo della Federazione Calcio a 5 ha inflitto alla Lisciani Teramo la sconfitta a tavolino per 0-6 nello spareggio per la Serie B, per l’impraticabilità del campo del PalaGiorgioBinchi dovuta alle infiltrazioni d’acqua per le abbondanti piogge caute su Teramo tra venerdì e sabato scorsi.

Suo malgrado, la società biancorossa si vede così gravemente penalizzata nella corsa alla promozione: per recuperare e qualificarsi alla fase successiva delle finali nazionali, la formazione allenata da Alfredo Valente, sabato prossimo, dovrebbe vincere sul campo del Barletta con almeno 8 reti di scarto! A pesare sulla decisione della disciplinare, il fatto che sabato scorso, la partita tra la Lisciani e il Torremaggiore non si è giocata perché il parquet presentava avvallamenti e gobbe, conseguenza delle infiltrazioni di acqua piovana. L’arbitro ha preso atto della situazione e lo ha riferito nel suo referto. Sulla base di questo – anche il Torremaggiore aveva fatto reclamo, giudicato inammissibile, per aver vinta la partita – la Disciplinare ha emesso il suo allucinante verdetto: la società di casa si è adoperata per rimediare alla situazione, dovuta a causa di forza maggiore, ma è stato impossibile disputare l’incontro nell’impianto al coperto del centro sportivo dell’Acquaviva – gestito dalla Teramo a Spicchi -.

La stagione, disputata a grandi livelli dalla Lisciani Teramo, rischia adesso di andare in fumo per via di una decisione sicuramente rispettosa del regolamento ma che non ha tenuto conto dell’eccezionalità della situazione e di quanto questa potesse danneggiare una società sportiva. La società biancorossa, giustamente, non si dà per vinta ed entro le 9 di domattina presenterà ricorso al giudice di seconda istanza, sperando in una più saggia e benevola decisione. Altrimenti il sogno della serie B, possibile e sempre più concreto fino ad oggi, resterà legato ai ripescaggi.