La consistente situazione debitoria ha indotto la Asl di Teramo a risolvere il contratto. L’esercizio pubblico riaprirà con un nuovo concessionario. Clausola di salvaguardia per il personale
TERAMO – La Pap non gestisce più il bar dell’ospedale Mazzini. La Asl di Teramo, infatti, al termine di una approfondita valutazione sulla situazione debitoria dell’azienda di ristorazione, morosa dei canoni di concessione, ha infatti risolto da oggi il contratto di concessione che permetteva alla Pap di gestire il punto di ristoro del Mazzini dal febbraio di tre anni fa.
Nel contempo, l’azienda sanitaria ha subito avviato le procedure di gara per individuare un nuovo concessionario: ci sono già operatori economici interessati alla gestione. Soltanto una volta esperita la nuova gara si potrà procedere alla tipula di un nuovo contratto che permetterà di riaprire il bar.
“I dipendenti impiegati nella gestione del bar saranno tutelati da un’apposita clausola di salvaguardia prevista nella nuova gara – assicura il direttore generale della Asl, Maurizio Di Giosia -, La decisione che abbiamo adottato, purtroppo, è stata determinata dalla precaria situazione finanziaria dell’attuale gestore che ha un’esposizione debitoria notevole sia nei nostri confronti che nei confronti dei lavoratori. Tutto questo genera dei disagi all’utenza, ma stiamo lavorando per tornare a garantire il servizio il prima possibile”.