FOTO / Piazza Martiri in festa saluta i nuovi Cavalieri e ricorda i deportati. ECCO CHI SONO

Il compleanno della Repubblica: il prefetto consegna le onorificenze al merito, premia l’Amicacci Giulianova e i giovani Francesca Di Sabatino e Christian Felicione. L’ex questore nominato Commendatore

TERAMO – Dopo il momento altamente celebrativo della mattinata, al Monumento ai Caduti ai Tigli, nel pomeriggio la Festa della Repubblica si è spostata nella centrale piazza Martiri per vivere un altro momento organizzato dalla prefettura teramana. Ospiti istituzionale e semplici cittadini hanno seguito con interesse gli interventi del prefetto Fabrizio Stelo e del sindaco di Teramo Gianguido D’Alberto, ma anche e soprattutto le testimonianze di chi l’Italia la vive tutti i giorni sotto le diverse angolazioni professionali, con le passioni, l’impresa, la lotta alla degenerazione sociale, contro la violenza.

La prefettura ha voluto riunire nella piazza più centrale della città i protagonisti del vivere quotidiano, per insistere sul concetto di comunità e sul premi ai valori. Su tutti, il riconoscimento all’Amicacci Giulianova, che in questo 2023 ha coronato il sogno dello scudetto nel campionato di basket in carrozzina, quale simbolo del rispetto a chi nello sport difende l’aggregazione, l’inclusività e insegna a superare qualsiasi barriera. Con loro tutti i campioni che hanno portato alto il nome di questa provincia in tante discipline sportive.

Non poteva mancare il contributo dei giovani, del futuro dell’Italia: ecco quindi il saluto e il reverente applauso a Francesca Di Sabatino (giovanissima Alfiere della Repubblica) e a Christian Felicione (vincitore del premio Leonardo). Un premio anche al sindaco di Crognaleto, Orlando Persia.

Ma il pomeriggio teramano del 2 giugno è stato anche e soprattutto la consegna delle onorificenze dell’Ordine al merito della Repubblica italiana ma e delle Medaglie d’Onore ai deportati e agli internati nei lager nazisti. L’onorificenza di Cavaliere dell’Ordine al merito della Repubblica italiana è andata a:
Umberto Geri, tenente colonnello dell’Arma dei carabinieri
Silvana Esposito, funzionario del ministero dell’istruzione
Gianna Di Fabio, collaboratrice sanitaria-infermiera dell’ospedale di San Benedetto del Tronto
Massimiliano Contasti, assistente capo coordinatore della polizia penitenziaria
Vincenzo Caso, luogotenente carica speciale della Guardia di finanza
Antonella D’Alonzo, dirigente medico del reparto Malattie infettive dell’ospedale di Teramo
Carmelo Grasso, tenente colonnello dell’Arma dei Carabinieri
L’onorificenza di Ufficiale dell’Ordine al merito della Repubblica italiana a
Giovanni Quaranta, luogotenente dell’Arma dei Carabinieri
L’onorificenza di Commendatore dell’Ordine al merito della Repubblica italiana a:
Lucio Pennella, ex questore di Teramo.

Le Medaglie d’onore alla memoria dei deportati e internati nei lager nazisti sono state consegnate ai familiari
Alberto Scarpone
Luigi Raschiatore
Vittorino Quaranta
Giuseppe Brecciaroli
Mario De Santis
Pietro Macrillanti
Giovanni Marà
Angelo Michele Palombo
Orazio Ripani
Nicola Maccaferro
Pasquale Falà
Medaglia d’onore anche in memoria dei carabinieri uccisi dai tedeschi nel settembre del 1943 nell’eccidio di sella Ciarelli di Valle Castellana:
Settimio Annecchini
Leonida Barducci
Angelo Cianciosi
Donato Renzi