Sport e solidarietà: dalla mostra ‘Un secolo d’Azzurro’ tre defibrillatori per la città

Le Associazioni Teramo Sport & Co e Amici del calcio teramano (con Goon, Liceo Scientifico, Alpini e Bim) hanno messo a frutto l’evento traducendolo in sostegno al sociale. Saranno sistemati sul lungofiume, al campo di via Tripoti e a Piano d’Accio

dav

TERAMO – Grazie ai contributi raccolti nel corso della mostra ‘Un Secolo d’Azzurro‘ vengono donati al territorio del Comune di Teramo tre defibrillatori. Saranno collocati in punti strategici dei confini comunali, aree di aggregazione sportiva e sociale quali: sullo storico campo della pallamano di via Tripoti, di recente ristrutturato, alla Gammarana, nei pressi della nuova casetta del Parco Fluviale, all’ingresso di via Vecchio Mattatoio, e al parco giochi Azzurri ’90 di Piano d’Accio. E’ il segno importante lasciato dalle associazioni Teramo Sport & Co. e Amici del Calcio Teramano.

Nella conferenza stampa di questa mattina al Bim, alla quale hanno partecipato il sindaco di Teramo, Gianguido D’Alberto, il presidente del Consorzio, Marco Di Nicola, l’arbitro di basket di Serie A Federico Di Francesco  in rappresentanza delle associazioni sportive promotrici, e Romolo Di Gregorio, socio fondatore di Goon, è stato presentato questo ulteriore risultato dell’iniziativa: “La rilevanza di una manifestazione – spiegano gli organizzatori – non può essere limitata solamente alla considerazione del successo ottenuto. Vanno anche analizzate le positive ricadute che l’evento è stato capace di produrre sul territorio. Un ‘Secolo d’Azzurro’, la mostra itinerante svoltasi nell’ambito del Premio Carmine Rodomonti e dedicata alla storia, ai cimeli e ai protagonisti della Nazionale Italiana di Calcio, ha fatto registrare numeri di grandissimo rilievo, portando nel capoluogo di provincia oltre 3.000 visitatori dal 15 aprile al 1° maggio”.

Il sindaco di Teramo, Gianguido D’Alberto, ha sottolineato “il valore dell’ iniziativa e l’importanza di investire su manifestazioni come questa, segno di come la cultura dello sport si apra alla cultura del sociale e della solidarietà”.

La donazione dei defibrillatori è stata resa possibile dall’impegno dei ragazzi del Liceo Scientifico di Teramo – coinvolti nel progetto ‘Sport Vibes’ – e dalla Sezione Arbitri di Teramo, che hanno prestato gratuitamente la loro opera svolgendo la funzione di guide e quella di controllo durante le giornate della manifestazione evitando agli organizzatori spese in steward ed hostess e di destinare questi fondi alla beneficienza.

Ulteriore contributo per l’acquisto dei tre defibrillatori è stato elargito dalla società di comunicazione Goon di San Nicolò, che è stata parte integrante nell’organizzazione della mostra e ne ha seguito ogni aspetto della comunicazione online e offline, dall’Associazione Alpini e dal Consorzio Bim di Teramo. Una degna chiusura per quello che è stato un evento di caratura nazionale, che ha saputo amplificare l’interesse della collettività sia per la Nazionale Italiana che per la città di Teramo tutta, soprattutto per il fondamentale aspetto solidale.