Il duo tecnico della vittoria in Promozione sarà in sella anche per l’Eccellenza. Il presidente Di Antonio e il Dg Paoluzzi chiudono l’accordo incontro decisivo
TERAMO – Prosegue il percorso di costruzione del nuovo Città di Teramo che dovrà affrontare il campionato di Eccellenza a settembre. Dopo la nomina del direttore generale Antonio Paoluzzi, il presidente Filippo Di Antonio ha trovato l’accordo per il rinnovo con il direttore sportivo Paolo D’Ercole e con l’allenatore Marco Pomante.
I quattro si sono incontrati nella sede societaria in via Delfico e si sono trovati d’accordo su tutto, soprattutto sul fatto che bisogna accelerare sulla costruzione della rosa. In mattinata era stata la volta di D’Ercole, nel pomeriggio è toccato a Pomante, l’allenatore che ha portato alla vittoria la squadra nel campionato di Promozione.
«È bastato pochissimo tempo come prevedevo – il pensiero del Direttore Sportivo Paolo D’Ercole – la riunione è andata molto bene perché con il Presidente ed il Dg condividiamo la stessa idea di calcio. La mia priorità è stata sempre quella di continuare l’esperienza a Teramo, l’auspicio è di raggiungere i risultati prefissati dalla società a livello gestionale, organizzativo e sportivo. Il Presidente, da perfezionista qual è, sarebbe voluto partire un mese fa come il sottoscritto, quindi accelereremo il processo di costruzione dell’organico, visto che tra poco più di un mese inizieremo a sudare sul campo di gioco, con il chiaro intento di allestire una rosa all’altezza della maglia che indossiamo. Mister Pomante è sempre stata la mia unica scelta e sono contento che abbia voluto sposare il progetto senza remore. Siamo felicissimi di ripartire – conclude il Ds – dalla prossima settimana inizieremo a valutare prima le riconferme, quindi gli innesti, con uno sguardo attento al discorso degli under».
Sulla stessa lunghezza d’onda il responsabile tecnico Marco Pomante: «Non serve davvero parlare di trattativa, l’unica incertezza era legata all’attesa per arrivare a questo giorno, dovuta, come noto, ad altre vicende. Nel momento in cui il Presidente mi ha esposto il progetto, ho subito percepito la sua volontà di far bene, senza voli pindarici, ma con la rassicurante consapevolezza di voler costruire un programma di lavoro ambizioso e contraddistinto da un’elevata organizzazione, guardando anche ai dettagli, com’è giusto che sia, senza trascurare nulla. È chiaro che, rispetto alla passata stagione, abbiamo il giusto timing per poter decidere con calma, assegnando la dovuta priorità al capitolo under, non disponendo di un Settore Giovanile, ma da questo punto di vista sono sereno perché conosco la bravura e la professionalità dei direttori. Una cosa è certa: dovremo continuare a fare il Teramo anche in Eccellenza».