Aveva 88 anni. Era stato a lungo primario odontoiatra al Mazzini. Era noto per aver scoperto che dormire a pancia in sotto provoca patologie alla mandibola. Funerali domani pomeriggio a Colleparco

TERAMO – Il mondo medico e quello della odontoiatria nello specifico perde un luminare con la morte, alì’età di 88 anni, del dottor Gino Salvatore Galiffa. Nella storia sanitaria cittadina, quando gli specialisti di questa branca si contavano sulle punte di due mani, il nome e la professionalità di Galiffa varcava li confini della notorietà, non solo abruzzese.
Laureato nel 1961 in medicina e chirurgia alla Sapienza di Roma, specializzato in odontostomatologia e Protesi dentaria sempre alla Sapienza, poi in otorinolaringoiatria e patologia cervico-facciale presso la Cattolica, per lunghi anni è stato responsabile della Sezione di Odontostomatologia dell’ Ospedale Mazzini di Teramo.
Galiffa, oltre ad aver curato e assistito tre generazioni di teramani nel suo studio di via Riccitelli, si impose nel panorama odontoiatrico nazionale per i suoi studi sulla sindrome da decubito mandibolare (pubblicato anche sulla rivista Dental Cosmos) che prendeva il suo nome. Riuscì a individuare l’origine di diverse patologie dentarie nella errata posizione quando si dorme: a pancia in sotto infatti il peso del corpo gravita sulla mandibola.
Lascia i figli Vincenzo, Alessandra (medici anche loro e quest’ultima anche lei dentista) e Chiara. I funerali saranno celebrati domani, domenica 10 settembre, alle 16 nella chiesa di San Gabriele a Colleparco.