In un derby d’altri tempi la vittoria va alla Teramo basket (82-91)

Con continui colpi di scena, la Nova Farnese ha lottato su tutti i palloni finchè ha potuto, toccando anche il +13 di vantaggio. I teramani passano all’overtime con i 38 punti di Scafidi. Pessima la direzione arbitrale

CAMPLI – Un bel derby, ricco di agonismo, di colpi dei scena, come solo Campli e Teramo sanno regalare nei loro confronti, davanti a un Palaborgognoni gremito e correttissimo. Ha vinto la Teramo Basket (82-91), dopo cinque quarti in cui l’equilibrio e i capovolgimenti di fronte hanno tenuto le tifoserie sulle spine. Rossi di Teramo e bianchi della Nova Farnese Campli se la sono giocata all’overtime, in cui gli ospiti hanno fatto propria l’inerzia del match. I migliori in campo sono stati tutti i giocatori in canotta, i peggiori gli arbitri. La coppia aquilana ha danneggiato su entrambi i fronti, distribuendo tecnici a go-go, quasi al pari di uno sfondamento o di un passi.

I giovani camplesi hanno lottato su ogni pallone, hanno gestito per buona parte del match il risultato ma sono calati ogni volta che hanno raggiunto la meta, sia sul +13 del terzo quarto che nell’overtime, dopo aver ripreso per i capelli una partita che stava scappando via, sul +10 per la Teramo Basket. Vincitori morali lo sono i ragazzi di Giovanni Di Carlo, considerato il roster e l’esperienza. In campo due giganti su tutti, se proprio vogliamo attribuire meriti: il solito capitan Scortica sul fronte camplese, un inarrestabile Scafidi (38 punti per lui) su quello teramano.

La partita ‘vera’ è stata giocata nella ripresa. Campli (che aveva chiuso avanti sia il primo che il secondo quarto, rispettivamente sul 20-18 e sul 37-34 e con un massimo vantaggio di +7 sul 20-13) parte subito forte e approfittando di un lungo momento di confusione di Teramo, in 4′ si issa sul +13 con un parziale di 10-0 (47-34 al 24′). E Scafidi che tiene a galla i suoi con una tripla (47-37) e permette la risalita di Teramo: Campli sembra sciogliersi e subisce in un minuto un break di 7-0 che rimette in scia gli avversari (51-49). Il pari (52-52) arriva al 29′ ma i padroni di casa stavolta sono bravi a rialzare la testa e a tornare avanti sul 57-53 con cui consegnano la partita all’ultimo quarto.

E’ Teramo che adesso prende la partita in mano. Campli non segna per 5′ e i biancorossi di Di Eusanio piazzano un 11-0 che al 35′ fissa il punteggio sul +10 in loro favore (57-67). Il match si fa intenso, nervoso ma sempre corretto: gli arbitri (che ne avevano già fischiati due alla Nova, di cui uno alla panchina), affibbiano un tecnico al camplese Whelan e uno alla panchina di Teramo: l’altalena carica di ansia di questo finale regala, a due minuti dalla sirena, il pari Campli (70-70), la cui reazione è di quelle toste. L’orologio interviene a chiudere i conti, ma il tabellone segna 74-74. All’overtime, tra i cinque falli che tolgono protagonisti alla partita, e l’iniziale vantaggio della Nova (77-76), arriva anche il secondo tecnico alla panchina di casa che toglie dal campo il tecnico Di Carlo. La squadra ne risente e scompare: la Teramo basket non perderà più il comando delle operazioni e allungherà progressivamente, dal 77-81 all’82-91 finale.

Il tabellino dell’incontro
NOVA FARNESE CAMPLI: Pezzolla 9, Whelan 17, Acciaio ne, Barbieri ne, Ciamobrone 4, De Santis 6, Scortica 19, Di Emidio 2, Invidia 22, Jamad, Malizia, Dakraoui 3. All. Giovanni Di Carlo.
TERAMO BASKET: Moro 3, Mastrodomenico 16, Di Giandomenico 13, Conti 8, De Natale 2, Di Giorgio ne, Scafidi 38, De Luca 6, Caccioni ne, Lanzillotto 5.

Parziali: 20-18, 17-16, 20-19, 17-21.
Progressivi: 20-18, 37-34, 57-53, 82-91.

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