Il club propone al gestore il pagamento in unica soluzione dei 38mila euro e non rinuncerebbe al ricorso contro il decreto ingiuntivo. Si attende la risposta di Iachini
TERAMO – In ventiquattro ore il Città di Teramo cambia idea e avanza la proposta per giocare al Bonolis da subito, da domenica prossima contro l’Avezzano. Con una piccola modifica a quelli che erano gli accordi: il pagamento di 38mila euro avverrebbe ‘cash’, in una sola soluzione e non a rate garantite da cambiale e avallo dei soci come in un primo momento proposto da Soleia. Inoltre, il club presieduto da Filippo Di Antonio non rinuncerebbe al ricorso contro il decreto ingiuntivo presentato da Soleia.
La nuova prospettazione di accordo è contenuta in una pec che la società ha inviato a Soleia, da cui attende adesso una risposta. lo ha reso noto la stessa società con un comunicato: “Nel rispetto dovuto alla città ed ai tifosi biancorossi, la società del Città di Teramo 1913 intende perseguire la possibilità di giocare allo Stadio Bonolis da domenica prossima, contro l’Avezzano, così come ha cercato inutilmente di fare in occasione della precedente partita disputata a Notaresco.
“Per amore della trasparenza – aggiunge il Città di Teramo -, onde evitare fraintendimenti in ordine all’impegno fattivo profuso da tutti i soci nella vicenda a tutti nota, si comunica che in data odierna è stata formalizzata una proposta con la quale si torna a ribadire la volontà di versare l’intera somma richiesta, pari a circa € 38.000,00 euro, in un’unica soluzione, al fine di consentire lo svolgimento della prossima gara casalinga al ‘Bonolis’. Resta inteso che la volontà della scrivente è quella di opporsi all’ingiunzione ricevuta, confermando tutte le proprie ragioni“.