Il consigliere regionale Mariani e il sindaco di Crognaleto, Persia, chiedono un’attenta programmazione dei cantieri sulla strada delle Capannelle
TERAMO – Come era prevedibile, la chiusura oggi e domani di uno dei tunne del Traforo del Gran Sasso (quello in direzione Roma oggi, in direzione Teramo domani, domenica), ha provocato disagi e rallentamenti sulla statale 80 Teramo-L’Aquila verso le Capannelle. In particolare, il tratto tra il territorio del comune di Crognaleto e le Capannelle è quello più ‘intasato’ per la presenza di una decina di cantieri e altrettanti semafori che governano il transito. E’ presumibile che da lunedì 14 ottobre, saranno tanti gli automobilisti che, nonostante il transito al Traforo sarà regolato dal semaforo ogni 25 minuti, sceglieranno di transitare comunque per le Capannelle: quindi sarà prevedibile un ulteriore aumento del traffico veicolare sulla statale.
Su problema sono intervenuti il consigliere regionale Sandro Mariani e il sindaco di Crognaleto, Orlando Persia: “Già alcune settimane addietro – ha detto Mariani – avevo segnalato i gravi disagi che i lavori sul Traforo avrebbero causato al transito sulla statale 80 nel tratto tra i comuni di Montorio e Crognaleto tornando a ribadire, nel corso dell’ultima seduta della II° Commissione ambiente, territorio e infrastrutture in Consiglio regionale, la necessità di una cabina di regia condivisa tra Regione, Strada dei Parchi e Anas per cercare, almeno, di rimandare gli interventi meno urgenti sulla statale al fine di renderla più scorrevole nei prossimi mesi, in concomitanza dei lavori preparatori per la messa in sicurezza del bacino acquifero sotto il Traforo”.
“Come già ribadito siamo contenti degli interventi programmati da Anas sulla statale 80, lavori necessari per la messa in sicurezza della nostra viabilità – dice ilsindaco Orlando Persia – ma già così, con questi dieci cantieri che insistono sul tratto che congiunge Montorio a Crognaleto ci sono importanti disagi e rallentamenti per i residenti e per quanti quotidianamente percorrono questa strada. Con l’avvio del senso unico alternato sul Traforo la situazione rischia di precipitare e già da oggi che sono partiti i lavori preliminari per l’allestimento del cantiere si segnalano lunghe code e tante difficoltà lungo la statale 80 che non possono che destare grande allarme per un tratto di strada che rischia di diventare un vero e proprio ‘collo di bottiglia’ sull’asse viaria Teramo-L’Aquila”.
In tale ottica il Sindaco di Crognaleto ha già scritto al Prefetto e alla Regione auspicando un’attenta programmazione del traffico da convogliare sulla 80 che sia compatibile con i cantieri in essere sulla stessa, così da evitare pericolose situazioni di congestione stradale.
“Serve una soluzione stabile e duratura affinché i prossimi interventi all’interno del Traforo del Gran Sasso non diventino un problema insormontabile per quanti, quotidianamente, si devono spostare dalla provincia di Teramo verso L’Aquila e Roma – conclude Sandro Mariani –, come già ribadito bisognerà limitare i danni nel corso dei prossimi 45 giorni alleggerendo i cantieri sulla statale. Terminata poi questa prima fase, in attesa si programmino i veri e propri interventi previsti all’interno del Traforo e che rischiano di durare alcuni anni, tutte le parti in causa dovranno impegnarsi affinché in questo lasso di tempo vengano terminati tutti i 10 cantieri al momento esistenti sulla statale così da avere una via alternativa sicura, scorrevole e priva di cantieri e quindi un’alternativa viaria che non lasci isolata la nostra provincia nel corso dei lavori sotto il Gran Sasso”.