Il direttore generale replica alle critiche della Ugl: “Negli ultimi due anni la produzione è aumentata di 18 milioni di euro, tradotti in oltre 2.800 ricoveri in più”
TERAMO – Sono 9 i medici assunti dalla Asl nell’ambito di un concorso per totali 17 in graduatoria per il servizio di emergenza 118. A questi, tra fine anno e inizio 2026, se ne aggiungeranno altri 5, mentre è in corso l’assunzione di due specializzandi.
Per il pronto soccorso la graduatoria del concorso è di 13 medici: nel 2024 ne sono stati assunti 9, restano 4 specializzandi ma solo uno sarà disponibile all’assunzione, nel febbraio 2026. Il 4 aprile scorso è stato pubblicato un bando aperto, per incarichi professionali in pronto soccorso e 118, il cui compenso sarà di 50 euro l’ora. Finora hanno aderito 3 professionisti che presto saranno al lavoro. Lo fa sapere il direttore generale della stessa Asl, Maurizio Di Giosia, che risponde con i numeri al sindacato Ugl salute che in queste ore ha sollevato forti critiche all’assistenza offerta nei pronto soccorso, in particolare quello di Giulianova, “dove l’esiguo numero di medici e infermieri – scrive il segretario Matteucci – rende impossibile gestire l’afflusso costante di pazienti. Gli annunci di nuove assunzioni di medici e infermieri nei reparti di emergenza e nel 118 si sono rivelati solo promesse: il personale è rimasto invariato. Solo tramite prestazioni aggiuntive a orario, comunque limitate, e futuri bandi di reclutamento a prestazione si spera di coprire alcune carenze – ha aggiunto il sindacalista -“.
“Per la Asl di Teramo – chiarisce Di Giosia –, tra gli indicatori basilari, i la produzione nel 2023 è aumentata per un valore di 11 milioni di euro, che si traduce in 1.831 ricoveri in più, quindi a 1.831 risposte a richieste di prestazioni sanitarie da parte della popolazione. Non solo: nel 2024 (sul 2023) la produzione è aumentata di ulteriori 7 milioni, che si traduce in 997 ricoveri in più. Tutto questo è stato possibile per: una profonda riorganizzazione del lavoro e il sostegno e la collaborazione encomiabili del personale. Il comparto è passato da 2.520 unità a 3.113 nel periodo 2019-24. I dirigenti medici da 562 del 2019 a 599 del 2024 – dice sempre il direttore generale -“.
Per D Giosia, “Il sindacato UGL Salute, a poche ore dall’apertura dei seggi per l’elezione della Rsu, ritiene di fare un attacco alla Asl fondato su una serie di inesattezze che, nel complesso, danno un’immagine falsata di quella che è la qualità dell’assistenza sanitaria nel teramano. Capiamo la necessità di raggranellare voti, ma fornire verità distorte che allarmano la popolazione non giova a nessuno. Svilire la qualità e il livello delle prestazioni significa svilire il lavoro di tutti gli operatori della Asl di Teramo. E questo non lo consento – conclude seccamente il direttore generale della Asl teramana -“.