D’Annuntiis, reo di non aver contrattato una soluzione alternativa con Anas, è più interessato a fare campagna elettorale: “Ecco i soldi spesi sulla Teramo-Ascoli…”
TERAMO – Approda sul tavolo regionale, giovedì prossimo a mezzogiorno, la vicenda della chiusura del Ponte di Paladini sulla statale 80, annunciata dall’Anas dal prossimo 3 giugno per almeno due mesi.
Secondo quanto ha fatto sapere l’assessorato regionale alle infrastrutture, si discuterà della “fattibilità di eventuali soluzioni alternative e meno impattanti“. All’incontro parteciperanno rappresentanti dell’Anas e i Comuni interessati.
L’assessore D’Annuntiis comunicando la convocazione del tavolo tecnico-istituzionale, non ha perso l’occasione per un commento risibile: “Comprendo la necessità di qualche esponente politico di avere a tutti i costi un po’ di visibilità – ha detto -, ma si stanno realizzando opere importanti che si attendevano da 50 anni e che assumeranno un ruolo strategico per la viabilità delle aree interne. Anas ha investito, negli ultimi 5 anni, 40 milioni sulla statale 80, e non é certo una pura coincidenza in corrispondenza dell’impegno della Giunta Marsilio. Voglio precisare, quindi, che la Regione segue le opere in corso sul territorio, se ne faccia una ragione anche chi, non avendo più ruoli sovracomunali, ritiene di sentenziare su tutto e tutti“.
Il parere dell’assessore regionale sulla chiusura è chiaro: “Mi preme comunque ricordare – dice – che trattasi di un’opera di messa in sicurezza necessaria che comporta un sacrificio contenuto se viene rapportato alla strategicità dell’intervento. Tali lavori, necessariamente, debbono essere realizzati con la stagione favorevole considerata la localizzazione degli stessi in territorio montano“. Va bene, ma pensare ad un’alternativa, no?
L’esponente della giunta Marsilio, clamorosamente fuori tempo in questa vicenda, dove si è fatto trovare impreparato a considerare per primo una soluzione che tenesse in conto le esigenze di tutto il territorio e non solo, prima che l’Anas decidesse di comunicare la chiusura, pensa ancora a fare campagna elettorale anche su Ponte Paladini: “Per quanto riguarda l’autorevolezza della Giunta Marsilio e dei rappresentanti della Provincia di Teramo – ha detto – ricordo a qualche smemorato solo due finanziamenti che riguardano alcune infrastrutture : 22 milioni per la SS 81 Teramo-Ascoli e 55 milioni per la Pedemontana Abruzzo-Marche (San Nicolò-Garrufo- Ascoli Piceno). Non ci interessa, quindi, la polemica spicciola in quanto il giudizio sull’operato della giunta Marsilio, e dei suoi rappresentanti, é stato già espresso dagli elettori lo scorso anno. Per quanto riguarda il ponte di Paladini se con Anas riusciremo a trovare soluzioni alternative così da evitare la chiusura saremo i primi a sostenere queste nuove ipotesi”.
