Ponte di Paladini, dall’Esercito un percorso alternativo?

Si è riunito il tavolo tecnico in Regione: Anas e sindaco di Crognaleto incaricati di individuare in 10 giorni la soluzione che eviti il dramma conseguente alla chiusura per lavori

TERAMO – Un ponte militare oppure un guado temporaneo realizzato sempre sull’alveo del fiume Vomano: non ci sono tante alternative per individuare una soluzione che eviti la chiusura del Ponte di Paladini, sulla statale 80, come annunciato dall’Anas dal prossimo 3 giugno e per almeno due mesi.

Per scongiurare questo colpo mortale al turismo e all’economia delle comunità montane di questa zona del Teramano, stamattina all’Aquila si sono riuniti i sindaci (di Crognaleto, Montorio, Basciano, Campotosto, Capitignano, Fano Adriano), il capo Compartimento dell’Anas, ingegnere Antonio Marasco, e l’assessore regionale alle infrastrutture Umberto D’Annuntiis.

A tirare le fila di una posizione giustamente intransigente è stato il primo cittadino di Crognaleto, Orlando Persia, il quale. supportato dagli altri colleghi sindaci, ha rimarcato l’importanza e la strategicità della Strada Maestra del Parco: ha evidenziato come un’interruzione della viabilità sulla stessa comporti l’isolamento delle aree Interne montane dell’Alto Vomano con gravi conseguenze sulla cittadinanza coinvolta e il definitivo isolamento delle stesse. 

Tutti hanno potuto prendere visione del progetto esecutivo delle opere e come questo non possa prescindere dalla chiusura dell’infrastruttura viaria. Anzi, l’Anas avrebbe fatto chiaramente intendere che la struttura, appesantita dai decenni, sia addirittura a rischio crollo e i lavori sono improcrastinabili. 

E’ stato l’assessore alle infrastrutture D’Annuntiis a proporre una mediazione che ha trovato la pronta disponibilità dell’Anas: si è infatti deciso che il Comune di Crognaleto e l’Anas lavoreranno in maniera sinergica per studiare alternative alla chiusura del ponte di Paladini già a partire dai prossimi giorni, in cui i tecnici provvederanno ad effettuare un nuovo sopralluogo congiunto con il sindaco Persia, per trovare la miglior soluzione adatta a dirimere la problematica nel più breve tempo possibile. Una miglior soluzione che potrebbe appunto passare da un coinvolgimento dell’Esercito, che potrebbe mettere a disposizione una soluzione temporanea, quale un percorso di emergenza sul letto del fiume Vomano, che lambisce il tracciato viario in quel punto.

Il sindaco di Crognaleto ha espresso la sua soddisfazione rispetto a quanto ottenuto, e ha ringrazia l’assessore D’Annuntiis, l’Ans e tutti gli attori coinvolti al tavolo tecnico per la disponibilità e la pronta adesione ai tentativi di soluzione proposte.

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