Mosciano: l’aggressore era sottoposto all’obbligo di presentarsi alla pg per un episodio analogo del giugno di un anno fa. Adesso è in carcere: l’anziano ha una prognosi di 20 giorni
MOSCIANO – Ha aggredito il padre a calci e pugni, infierendo ancora su di lui mentre era per terra dolorante. E’ successo la scorsa notte a Mosciano, I carabinieri del nucleo Radiomobile di Giulianova hanno arrestato il giovane per maltrattamenti in famiglia e lesioni personali.
L’arrestato è stato bloccato dai carabinieri presso l’abitazione dove vive con il padre. Provvidenziale è stato l’immediato intervento dei militari che hanno di fatto interrotto l’aggressione. L’anziano genitore è dovuto ricorrere alle cure dei sanitari dell’ospedale di Teramo, che lo hanno giudicato guaribile in 20 giorni; al pronto soccorso, prima di essere trasferito in carcere, è stato accompagnato anche il figlio, per la medicazione di una ferita che si è procurata durante l’aggressione.
Non è il primo caso di aggressione verificatosi in famiglia. Un episodio analogo era successo già nel giugno dell’anno scorso, quando il figlio – sempre per motivi futili – aggredì il genitore, salvato anche in questo caso dal provvidenziale intervento dei carabinieri, che trovarono l’anziano nascosto nel cucinino e il figlio che cercava di sfondare la porta per aggredirlo nuovamente. Anche in quella circostanza l’aggressore fu arrestato e l’aggredito medicato dai sanitari del 118. Per quell’episodio il figlio era stato obbligato alla misura cautelare della presentazione alla polizia giudiziaria.