Confermato lo stop ai treni Teramo-Giulianova dal 15 giugno. Ecco i dettagli

Fino al 7 settembre lavori sulla linea, previsti bus sostitutivi (senza trasporto bici e animali). Duecento persone al lavoro ogni giorno per rifare 24 km di cavi elettrici e di binari, oltre agli interventi per la nuova stazione di Teramo

TERAMO – Rete Ferroviaria Italiana conferma la chiusura, dal 15 giugno al 7 settembre, della tratta ferroviaria Teramo-Giulianova, per i lavori di potenziamento tecnologico e infrastrutturale sulla linea e per l’arretramento della stazione ferroviaria di Teramo, “che – scrive Trenitalia – determineranno un miglioramento della regolarità del servizio ferroviario, con benefici in termini di puntualità”.

Durante lo svolgimento dei lavori, tutti i treni del Regionale – brand di Trenitalia (Gruppo FS) – circolanti nella tratta saranno cancellati. Previste corse con bus accessibili con regolare biglietto ferroviario.

Per ottimizzare i tempi di percorrenza, i bus effettueranno le fermate nei punti più idonei rispetto alla stazione di riferimento
indicati sul sito di Trenitalia e da apposite locandine apposte nelle stazioni ferroviarie. I tempi di percorrenza dei viaggi in bus potrebbero aumentare in relazione anche al traffico stradale e i posti disponibili possono essere inferiori rispetto al normale servizio offerto.

Sui bus non è ammesso il trasporto bici e non è ammesso il trasporto di animali, ad eccezione dei cani guida.

I canali di acquisto di Trenitalia sono aggiornati con il programma bus e le variazioni d’orario dei treni.

Nel dettaglio, i lavori prevedono il rinnovo integrale di circa 25 km di binario e della massicciata: verranno utilizzate circa 2.800 tonnellate di ferro per le rotaie, posizionate 38mila traversine in cemento armato precompresso ed impiegate oltre 51mila tonnellate di pietrisco. I lavori prevedono anche la riqualificazione della stazione di Teramo: in questa fase saranno realizzati gli interventi interferenti con l’esercizio ferroviario, con il miglioramento dell’accessibilità di stazione: nuovi marciapiedi di altezza 55 cm dal piano del ferro – per facilitare la salita e la discesa dai treni – nuove pensiline, inserimento di percorsi tattili per ipovedenti, nuovo marciapiede di testa e nuovo accesso al secondo fronte di stazione.  L’attività riguarderà anche la manutenzione straordinaria alle Opere civili, ovvero un ponte e 4 ponticelli. Saranno inoltre sostituiti 24 chilometri di cavi delle linea di alimentazione elettrica dei treni. 

Gli interventi – 48 milioni di euro l’investimento complessivo – vedranno impegnate circa 200 persone al giorno, tra dipendenti RFI e delle ditte appaltatrici, a lavoro su opere civili, armamento e impianti di sicurezza e segnalamento.

La scelta di interrompere il traffico ferroviario in questo periodo è stata dettata dal fatto che quello estivo è il periodo dell’anno in cui minore è la richiesta di mobilità e di conseguenza saranno più contenuti gli impatti legati alla sospensione del servizio sulla linea.

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