La tragedia stradale di Chieti getta nel lutto anche Montorio

I tre fratelli deceduti nell’incidente di ieri (che ha provocato 4 morti) sono la mamma e gli zii di Sonia Liberatoscioli, la compagna del sindaco Fabio Altitonante

TERAMO – Una Bmw che invade la corsia opposta e si scontra prima con una Toyota, che nell’impatto vola sopra al guardrail, poi con una Ford Fiesta e ancora contro il muro di cemento che delimita la carreggiata, arrestando la sua corsa circa 80 metri dopo. Sembra questa la dinamica del terribile incidente nel quale sono morte quattro persone, a metà pomeriggio di ieri, a Chieti; altre due persone sono rimaste miracolosamente illese.

Tutto è successo su un rettilineo lungo la statale 656 nei pressi dello stadio Angelini. Sul posto la Polizia Locale di Chieti, l’elisoccorso e due ambulanze del 118 insieme ai vigili del fuoco, che hanno lavorato per liberare i corpi dalle lamiere contorte, .
La violenza dell’impatto non ha lasciato scampo ai tre occupanti della Toyota – Sergio Liberatoscioli alla guida e le sorelle Bianca e Maria, tutti ultraottantenni di Guardiagrele -, morti sul colpo e al conducente della Bmw, il 27enne Thomas Bojano di Lettomanoppello che, trasportato al Pronto soccorso di Pescara in condizioni disperate, è poi deceduto dopo quasi un’ora di tentativi di rianimazione.

Gravemente danneggiata la terza auto, una Ford Fiesta su cui viaggiavano un ragazzo e una ragazza, rimasti illesi. Le tre auto e il telefono del 27enne sono stati posti sequestro. L’incidente ha gettato nel dolore l’intera comunità di Guardiagrele, dove i fratelli Liberatoscioli erano molto conosciuti e stimati, ma anche la comunità di Montorio al Vomano che si stringe attorno al suo sindaco, Fabio Altitonante, colpito dal tremendo lutto: Bianca Liberatoscioli era la mamma della compagnia Sonia, e le altre vittime sono gli zii. Al primo cittadino, alla signora Sonia e ai suoi famigliari giungano le condoglianze della redazione di emmelle.it

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