Nelle ultime ore ha perso il padre e ha accettato la proposta di rimpatrio fatta dal Comune. In corso le pratiche amministrative, poi lo sgombero del giaciglio di fortuna in corso San Giorgio
TERAMO – Sarà rimpatriato nelle prossime ore il giovane nigeriano che da settimane ha scelto come bivacco e giaciglio il centralissimo porticato dell’ex Banco di Napoli su corso San Giorgio.
Dooo la recente contrarietà espressa nei confronti dello stato di degrado rappresentato dalla presenza di effetti personali, coperte e rifiuti appartenenti allo straniero, da molti cittadini attraverso l’Associazione Teramo Vivi Città, questa mattina l’amministrazione comunale, su iniziativa dell’assessora alle Politiche sociali, Stefania Di Padova, ha organizzato il rimpatrio del giovane nel suo paese.
L”occasione favorevole, dopo numerosi precedenti rifiuti opposti dell’extracomunitario alle proposte di una sistemazione dignitoso e risolutiva, stavolta si è creata per un grave lutto che ha colpito il nigeriano, che nelle scorse ore ha perso il padre, che vive in Africa. E’ stato lui stesso dunque ad accettare la proposta di rimpatrio, a sue spese, una volta risolte le pratiche burocratiche legate al suo status di rifugiati politico.
