Protesta a Castrogno, detenuti impediscono la chiusura delle celle

Momenti di tensione in serata nella sezione ‘comuni’, dove un centinaio di rivoltosi si sono rifiutati di rientrare. La tensione è durata un’ora. Nella zona attorno posti di blocco delle forze dell’ordine

TERAMO – Ad aumentare la tensione di una situazione poco tranquilla sotto il profilo del numero dei detenuti e della carenza d personale, diventata ormai cronica, nel carcere di Castrogno si aggiunge anche la protesta. E’ quella inscenata questa sera, al momento del rientro in cella, nella sezione ‘comuni’.

Circa un centinaio di detenuti, hanno inscenato una protesta che non è sfociata in rivolta per la professionale gestione da parte del personale di polizia penitenziaria. Erano all’incirca le 19 quando alcuni detenuti hanno tentato di impedire la chiusura delle rispettive celle, trovado subito condivisione da parte di un altro importante numero di rinchiusi. La protesta è durata circa un’ora: nel frattempo è scattato il protocollo di sicurezza che ha previsto anche l’organizzazione di un cordone di sicurezza attorno al carcere: sono stati infatti molti i residenti, in giro per la strade delle frazioni circostanti di Castrogno, Cannelli, Sciusciano controllati ai posti di blocco della penitenziaria, con la collaborazione dei carabiieri, degli agenti della Polizia di Stato e della Polizia locale.

Alla fine la situazione è tornata alla normalità.

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