Prati di Tivo, Finori accetta le condizioni Asbuc. Via alle manutenzioni

Nell’incontro convocato dal sindaco di Pietracamela, il custode giudiziale sottoscrive il pagamento del pregresso e un canone fino al 16 settembre. Villani: “Adesso auspichiamo la riapertura estiva”

TERAMO – Sembra sbloccarsi l’impasse che metteva in stallo la riapertura estiva degli impianti di risalita dei Prati di Tivo. Nel corso della riunione convocata dal sindaco di Pietracamela, Antonio Villani – alla quale hanno partecipato il presidente dell’Asbuc, Paride Tudisco, e il gestore giudiziale, Marco Finori -, l’imprenditore marchigiano ha accettato le condizioni che l’Asbuc aveva posto per ottenere il rilascio della concessione per l’uso dei terreni: il pagamento del pregresso di 13.616 euro oltre al canone corrente, da domani fino al 16 settembre, data in cui la Corte d’Appello tornerà a pronunciarsi sulla conferma o meno della sospensiva che gli ha riconsegnato custodia e gestione.

In sostanza sono servite altre due settimane da quando Tudisco aveva presentato la richiesta dell’Amministrazione separata degli usi civici di Pietracamela (leggi qui) per ratificare il rinnovo della concessione. Finori nel corso della riunione avrebbe provato a giustificare la sua volontà di non pagare il pregresso, accettando però alla fine l’esborso. all’incontro eranio presenti anche i legali delle due parti, l’avvocato Luca Scarpantoni per l’Asbuc e l’avvocato Gianni Falconi per Finori.

In un nota diffusa in queste ore, il sindaco Villani esprime soddisfazione per l’esito dell’incontro: “Ringrazio tutte le parti in causa che si sono rese disponibili ad una risoluzione rapida e civile della problematica nell’interesse di tutti“. Il primo cittadino auspica adesso una riapertura dell’impianto ‘La Madonnina’ tra qualche settimana”.

Finori ha infatti annunciato che adesso a breve cominceranno le manutenzioni straordinarie della seggiocabinovia.

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