Giulianova. Un chewing gum masticato e appiccicato a mò di sfregio allo stabilimento Malibù. Lo sdegno della Fim-Cisl
GIULIANOVA – “Combattiamo quotidianamente per la Sicurezza nei luoghi di lavoro e questo, per noi della Fim Cisl Teramo, è un simbolo Sacro, ricorda la morte nel pieno adempimento del suo dovere di Tonino Fanesi operaio e padre esemplare. Ma non nascondiamo un senso di avvilimento se questo è il risultato dell’azione di formazione e sensibilizzazione, soprattutto nella nuova generazione: trovare un chewing gum masticato e fissato a mò di sfregio sulla targa fissa da noi installata presso lo stabilimento Malibù, dove Tonino portava i propri figli“.
E’ espressa con queste parole la condanna, ferma e sdegnata, del sindacato Fim Cisl alla segnalazione dello sfregio portato alla targa ricordo dell’operaio caduto sul lavoro, a 49 anni, nel settembre di tre anni fa.
“Ciò ci spinge e spingerà a intensificare il nostro impegno – scrivono Gino Mossini Componete dell’esecutivo Fim Cisl Abruzzo-Molise e Marco Boccanera, vice coordinatore provinciale della Fim Cisl di Teramo -, soprattutto in un giorno simbolo come quello del ricordo della strage di Via D’ Amelio, se questo è il risultato di una ‘educazione civica’, come si dice: ‘Houston, abbiamo un problema‘. Che non è politico ma è di cultura. Una cultura del passato che si è persa, come l’antifascismo, l’accoglienza, la solidarietà ‘umana’, che hanno sempre contraddistinto la nostra Nazione, e l’Abruzzo in particolare”.
