I consiglieri regionali del Patto per l’Abruzzo presentano una risoluzione. Il deputato Sottanelli ricorda a Salvini che nel novembre 2023 aveva annunciato la fine dei lavori in due anni
TERAMO – Il Patto per l’Abruzzo ha presentato una risoluzione in Consiglio regionale per chiedere la gratuità del pedaggio nel tratto abruzzese della A14 dove sono in corso i lavori e l’accelerazione dei lavori stessi. Il centrosinistra chiede anche un tavolo permanente di monitoraggio e di riferire al Consiglio regionale delle interlocuzioni con il Governo e con la società concessionaria.
“Una situazione – ha spiegato il consigliere regionale del Pd, Dino Pepe – drammatica quella che vivono tanti automobilisti della nostra regione e non solo nel tratto abruzzese dell’autostrada A14 dove da anni procedono questi lavori. Noi per questo abbiamo presentato una risoluzione in Consiglio Regionale per chiedere al presidente della Regione Marsilio di farsi portavoce per far sì che questi lavori possano subire una accelerazione e che possano svolgersi soprattutto nei fine settimana e di notte e in particolar modo la nostra risoluzione chiede la sospensione dei pedaggi poiché sostanzialmente non abbiamo più un servizio autostradale nella nostra regione“.
“Siamo ovviamente favorevoli ci mancherebbe alla messa in sicurezza, ma abbiamo una situazione drammatica nel tratto della A14 che va da San Benedetto del Tronto fino a Pescara in particolare con danni enormi per gli automobilisti e soprattutto la nostra regione sta perdendo in termini di competitività in termini economici e per questo chiediamo risposte immediate affinché il presidente Marsilio intervenga attraverso il presidente del Consiglio Meloni e il ministro delle infrastrutture Salvini e ci auguriamo – ha aggiunto Pepe – una risposta positiva e anche un tavolo di monitoraggio perché non sappiamo questi lavori quando finiranno e come si svolgeranno per una risoluzione immediata del problema“.
Sullo stesso argomento, il parlamentare teramano di Azione, Giulio Sottanelli, ha ricordato come “l’8 novembre 2023, durante il Question Time in Aula, interrogai il ministro Salvini sullo stato dell’autostrada A14 tra Abruzzo e Marche. Allora rispose promettendo che i lavori sarebbero terminati entro due anni. Oggi i fatti ci danno ragione – dichiara Sottanelli -. Dopo quasi due anni la situazione è immutata: i cantieri restano aperti, le code sono interminabili, gli incidenti frequenti e la nostra regione continua a subire danni economici e di immagine. In queste condizioni, senza sicurezza né piena funzionalità, non si può chiedere ai cittadini di pagare un pedaggio. Chi guida il ministero delle Infrastrutture non può limitarsi agli annunci: deve assumersi la responsabilità dei risultati. Oggi non si vede alcun vero avanzamento dei lavori: non c’è un’organizzazione su tre turni e nei cantieri operano pochissimi addetti. Fra pochi giorni saranno due anni esatti da quella promessa: tornerò in aula per chiedere al ministro tempi certi, modalità e motivi dei ritardi“. Anche Sottanelli ha anticipato che chiederà “la sospensione immediata del pedaggio da Pedaso a Vasto fino al completamento dei lavori“.
