A Castelnuovo questa mattina: i due dipendenti soccorsi e trasferiti in ospedale dal personale del 118. Tra le cause si ipotizza la presenza di monossido o una perdita di gas
CASTELNUOVO – Sono in corso accertamenti per chiarire l’origine della possibile intossicazione da monossido di carbonio, di cui sono rimasti vittime questa mattina, a Castelnuovo Vomano, due dipendenti – moglie e marito quarantenni di 40 e 48 anni – nell’esercizio commerciale ‘Sandro il foirnaio’, in via Nazionale. Attorno alle 7 la donna, che si trovava in bagno, ha accusato un violento malore, con vomito e brusco abbassamento della pressione, fin quasi a svenire. Sintomi accusati di lì a poco anche dal marito che era intervenuto per darle soccorso, con perdita di coscienza.
L’intervento sul posto del personale del 118 ha permesso, attraverso il medico, di assistere i coniugi e di stabilizzarli prima del trasferimento a bordo di due ambulanze – sul posto c’erano anche i volontari dell’Ussi di Notaresco -, all’ospedale Mazzini di Teramo per gli ulteriori approfondimenti. Sembra, ma sono dettagli non confermati, che anche alcune tra le persone che si sono recate all’interno del negozio, abbiano accusato sintomi riconducibili a quanto accade in un ambiente saturo di gas. I vigili del fuoco hanno perlustrato gli impianti e gli arredi del laboratorio di preparazione dei prodotti, compresi gli impianti esterni ed interni, alla ricerca di qualche elemento utile alla ricostruzione dell’accaduto, prima di chiudere l’esercizio publico per motivi di sicurezza. Sul posto sono intervenuti anche i carabinieri della locale stazione.
