“Non c’è un euro in più per il nuovo ospedale”

Il sindaco D’Alberto e i consiglieri regionali del centrosinistra replicano all’annuncio di Marsilio: “Erano già 120 quelli stanziati dal nostro precedente governo regionale”

TERAMO – “Non c’è nulla da festeggiare perchè a distanza di otto anni la situazione è esattamente al punto di partenza”. Così il sindaco di Teramo, con i consiglieri regionali e comunali teramani, sull’annuncio del Presidente della Regione Marco Marsilio, del recupero di 38 milioni di euro per la costruzione del nuovo ospedale di Teramo. D’Alberto, con Mariani, Pepe e Cavallari, sottolineano che “nessun progresso reale è stato compiuto, dietro la retorica politica si cela una verità ben diversa: i fondi effettivamente disponibili ammontano oggi a circa 120 milioni di euro, esattamente la stessa cifra prevista otto anni fa,. In sostanza, non è stato aggiunto un solo euro rispetto a quanto già stanziato dalla precedente amministrazione regionale”.

È bene ricordare – proseguono gli esponenti del centrosinistra – che, per completare interamente la nuova struttura, sono necessari quasi 300 milioni di euro. Preoccupa, inoltre, la scelta annunciata da Marsilio di procedere ‘per lotti funzionali’, una formula che rischia di tradursi in una realizzazione parziale e frammentata dell’opera. Con le risorse attualmente disponibili, infatti, si corre il rischio concreto di costruire soltanto una porzione marginale dell’intero complesso. Come è stato ironicamente e amaramente osservato, se tutto andasse per il verso giusto, le somme disponibili basterebbero appena a edificare il vano caldaie“.

Dubbi vengono espressi anche sulla formula dell’intervento: “La Regione – dicono – non ha ancora chiarito quale tipo di ospedale intenda realizzare, né quali servizi e reparti saranno effettivamente garantiti al territorio teramano. Resta irrisolta la questione dei DEA di II livello, elemento cruciale per la qualità e la funzionalità del sistema sanitario provinciale e regionale, quale sia il quadro di finanziamenti e la funzionalità complessiva del nuovo ospedale. A oggi, inoltre, la giunta non ha fornito risposte concrete né un cronoprogramma realistico“.

Nel frattempo – proseguono D’Alberto, Mariani, Pepe e Cavallari -, mentre la maggioranza di centrodestra continua a moltiplicare annunci e promesse, la sanità abruzzese versa in condizioni sempre più critiche. I servizi peggiorano, i tempi di attesa aumentano e i cittadini si trovano a pagare tasse più alte senza ricevere in cambio miglioramenti tangibili. È arrivato il momento di dire la verità ai cittadini teramani: dopo sette anni di governo regionale, Marsilio ha semplicemente rimesso in bilancio somme già stanziate dalla precedente amministrazione per la costruzione del nuovo ospedale, risorse che egli stesso aveva in passato destinato ad altri interventi. Questo comportamento dimostra, ancora una volta, la mancanza di una visione strategica e di un impegno concreto per il futuro della sanità nella nostra provincia”.

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