Nella TeAm di Prandin mini-isole e l’avvio dei lavori di Carapollo (con fornitori locali)

L’Ad insediatosi a novembre disegna una serie di investimenti: 300 loculi nelle frazioni, nuovi mezzi e software per controllare i costi TERAMO – Anche se incombe lo ‘spettro’ dell’udienza in camera di consiglio in Cassazione sul ricorso della Infosat di Franco Iachini, l’amministratore delegato Enrico Prandin non sta certo a guardare e lavora alla Teramo Ambiente del futuro. Anche se dovesse partire quella problematica ‘gara a doppio oggetto’ che il Comune cerca, finora invano, di mettere a punto per riaffidare il servizio di igiene urbana. Teramo Ambiente del futuro significa…

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